Scuola: scade il 5 dicembre l’avviso per presentare iniziative educative per superare gli stereotipi di genere

Women.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 luglio 2015 era stato adottato il “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere”; il punto 5.2 del citato Piano prevede come obiettivo prioritario, “l’educazione alla parità e al rispetto delle differenze, in particolare per superare gli stereotipi che riguardano il ruolo sociale, la rappresentazione e il significato dell’essere donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini nel rispetto dell’identità di genere, culturale, religiosa, dell’orientamento sessuale, delle opinioni e dello status economico e sociale, sia attraverso la formazione del personale della scuola e dei docenti sia mediante l’inserimento di un approccio di genere nella pratica educativa e didattica”.

Con lo scopo di avvicinare e sensibilizzare dunque gli studenti al tema della prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza sessuale e di genere, il Dipartimento per le Pari opportunità ha emanato un avviso rivolto a tutte le scuole nazionali di ogni ordine e grado per la realizzazione di progetti in attuazione del citato punto 5.2. In particolare, le proposte progettuali presentate dovranno prevedere interventi mirati a, tra l’altro, promuovere il rispetto reciproco; sensibilizzare ed educare le nuove generazioni per prevenire fenomeni di violenza, aggressività, bullismo e cyberbullismo; promuovere l’apertura al dialogo per conoscere e superare i conflitti interpersonali. A tal fine, sono state programmate risorse per 5 milioni di euro e ogni progetto potrà richiedere un finanziamento fino a 150.000,00 euro.  Per partecipare a questa iniziativa le domande dovranno essere inviate a partire dal 14 novembre 2016 ed entro e non oltre le ore 23.59 del 5 dicembre 2016.  Potranno partecipare scuole singole o organizzate in reti, ed anche in partenariato con associazioni e/o organizzazioni, soggetti pubblici e privati che abbiano maturato esperienze e competenze specifiche in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne.

 

Maria Grazia Palmarini