una magica Notte di note a Napoli

È stata la magnificenza architettonica della basilica napoletana di San Giovanni Maggiore Pignatelli a fare da straordinaria cornice ad un evento musicale decisamente importante e chiaramente riuscito, “La notte del jazz”, maratona musicale che ha visto impegnati solisti e gruppi musicali, dal pianista Mariano Bellopede al “Petrarca Trio”, “Armanda Desidery Trio”, Beatrice Valente Trio”, “Luigi Di Nunzio Quartet” nonché il duo Pericle Odierna-Armando Bertozzi ed il duo Fabiana Martone-Marco Pezzenati, dalle 18 alle 24, ad offrire al grande pubblico un genere musicale, il jazz, da anni appassionatamente coltivato in città, ma sostanzialmente relegato in contesti piccoli e per cultori.

Nata da un’idea di Ciro Costabile, artisticamente curata da Enrico Del Gaudio, l’iniziativa ha avuto in Maria Koshkina un’organizzatrice materiale decisamente esperta giacché già da sei anni attenta ad organizzare concerti in tutto il mondo. “La scelta del mese di novembre – ci spiega – è stata fatta tenendo conto dell’ubicazione della basilica in pieno contesto universitario, quindi si è voluta la concomitanza con l’inizio delle attività delle varie facoltà per un offerta musicale, di chiara rilevanza anche culturale, che potesse favorire massimamente gli studenti ed i giovani. È stata la mia prima grande esperienza grande organizzativa a Napoli e devo dire che proprio nei giovani ho potuto notare una scarsa propensione ed abitudine per la fruizione di tale sorta di eventi a pagamento. Così come non posso che confermare quello che ho saputo essere luoghi comuni di questa città, ossia una impressionante lentezza organizzativa che ci è costata lunghi mesi per la preparazione dell’evento, ma poi, sorprendentemente, una felice riuscita finale delle cose, un vivo interesse da parte dei napoletani per le bellezza e le cose di qualità, anche mostre ed altra sorta di manifestazioni culturali, ed un entusiasmo altamente gratificante. È per tutto ciò che abbiamo già voluto una seconda edizione e fissata per lo stesso mese di novembre del prossimo anno sì da avere davanti a noi tutto il tempo possibile per realizzarla ancor meglio. Nostro obiettivo precipuo è di portare “La notte del jazz” a manifestazione di respiro internazionale”.

Alla serata non sono mancate autorevoli presenze. Tra queste, Maria Semushkina, direttrice di Usadba Jazz Festival, la maggior rassegna jazzistica russa.

Ad impreziosire la manifestazione, l’effervescente partecipazione di Anita Pavone, conduttrice ed attrice, interprete, tra un’esibizione e l’altra, di pagine biografiche e testi inediti di Giorgio Coppola, avvocato napoletano, musicista e scrittore, autore di brevi, affascinanti racconti sui maggiori protagonisti del jazz, da Miles Davis ad Ella Fritzgerald, Sara Vaughan e più. Entusiastico il commento della brava artista: “Un’esperienza meravigliosa ed indimenticabile che ha coniugato splendidamente la mia attività di attrice e la mia passione per la musica, in particolar modo per  il jazz, permettendomi così anche di inserire, nel corso dei miei interventi, chicche, curiosità e aneddoti, circa personaggi conosciuti in prima persona”.

Insomma, in una città come Napoli, dalla strepitosa tradizione musicale passata, oggi per più versi in vertiginoso declino, una scintilla di ripresa fatta e voluta da giovani, lontana dalle istituzioni ufficiali, entusiastica, ma soprattutto, e vogliamo proprio sperarlo per il bene di tutti, … “trascinante”.

 

Rosario Ruggiero