2017 aureo per “MusiCapodimonte”

Generata dalla fattiva, entusiastica volontà dell’artista Aurora Giglio, che ne è anche presidente, l’associazione culturale ha intrapreso quest’anno una felice collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, impreziosendo la già ricca offerta artistica,e più ampiamente culturale, della prestigiosa istituzione napoletana e la recente esposizione, lì, di opere di Pablo Picasso.

È nata così “Napoli Street Parade”, convergenza di artisti di ogni sorta, funamboli, mimi, attori e musicisti che, opportunamente dislocati, hanno deliziato il numeroso pubblico accorso, intrattenendolo con l’antica, caratteristica modalità canora napoletana della “posteggia” nel corso delle sue attese in fila davanti alla biglietteria, stupendolo con acrobazie circensi e danze varie nel magnifico parco, recentemente riconosciuto ufficialmente come il più bello d’Italia, introducendo così i visitatori nell’atmosfera del principale dipinto del maestro spagnolo in mostra.

All’interno del museo, per le sontuose sale, attori in costume d’epoca ad esaltarne le suggestioni storiche, altri a recitare, in rima, e così illustrare simpaticamente, dell’opera in esposizione, autore, tema trattato e motivi ispiratori. Un pianoforte nel salone Camuccini espandeva per l’aria malie sonore di autori massimi dell’arte musicale corroborando l’incanto dei capolavori alle pareti. Un’iniziativa, quest’ultima, particolarmente riuscita, come documentato da numerosi, spontanei commenti scritti e firmati dai presenti.

Tutto ciò è stato possibile in virtù di un’annosa competenza artistica di Aurora Giglio, una sua evidente connaturata finezza di sentire ed una stima e disponibilità dei suoi colleghi artisti conquistata in lunghi anni di apprezzata attività artistica.

“L’iniziativa – chiosa il presidente dell’associazione “MusiCapodimonte” – è nata da una piacevole chiacchierata con il direttore Sylvain Bellenger che mi ha illustrato l’origine dell’ispirazione, in buona parte napoletana, del sipario “Parade”, disegnato da Picasso per l’omonimo balletto creato con Erik Satie e Jean Cocteau”.

Sono previsti altri sviluppi alla vostra collaborazione?

“Abbiamo in programma molti eventi, alcuni già collaudati, e mirati ad un recupero spettacolare, divertente e partecipato delle tradizioni a noi più vicine. E allora quattro appuntamenti per l’iniziativa “Tammorre al Bosco”, che prevedono concerti di musica popolare ed un avvio ai balli folcloristici, con opportuni maestri, per tutti i partecipanti che lo vorranno, ma organizzeremo pure incontri, presentazioni librarie e conferenze tenute da esperti, sul patrimonio musicale partenopeo. L’iniziativa della musica classica nelle sale del museo, visto l’entusiastico riscontro sortito, non potrà mancare, né altri eventi ancora, soprattutto ispirati ed attinenti alle prestigiosissime opere d’arte che, è già preventivato, verranno ospitate nel corso del prossimo anno. In sostanza, nostro precipuo scopo è il coinvolgimento del pubblico di ogni età. Da qui l’assoluta gratuità di tanta parte delle nostre iniziative e la disponibilità ad eventuali collaborazioni ed alla valorizzazione di risorse, veramente incredibili, che possiede la nostra città ma che, altrettanto incredibilmente, sono sconosciute dalla collettività e relegate in contesti, spesso, solo privati”.

Rosario Ruggiero