Congresso Unisin: la vendita delle quattro Banche

Lo scorso 4 maggio si è svolto a Roma il Congresso straordinario di Unisin, alla presenza di numerosi delegati provenienti da tutte le parti d’Italia.Il dibattito ha affrontato i vari temi che sono sul tappeto e che hanno interessato ed interessano le cronache economiche e politiche del Paese. Tra questi, il Segretario Generale di Unisin, Emilio Contrasto, ha affrontato il tema del salvataggio delle quattro Banche (Carichieti, Cariferrara, Banca Etruria e Banca Marche), di cui molto si è discusso e si sta discutendo, specie in merito ai rimborsi ai sottoscrittori delle cosiddette obbligazioni subordinate, il cui valore è stato azzerato con il provvedimento governativo di novembre, insieme a quello delle azioni e delle obbligazioni di quelle banche.
Come è noto, sono stati creati 4 nuovi soggetti giuridici, con lo scorporo delle passività che sono state fatte confluire in una Bad Bank. Ora, dopo la chiusura dei bilanci, si attende in queste settimane la presentazione delle offerte non vincolanti per l’acquisto – in toto o parziale – delle 4 Good Bank, nate con il provvedimento di novembre.

La preoccupazione dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che li rappresentano è grande, sia per il recentissimo provvedimento sui rimborsi ai detentori di obbligazioni subordinate che non convince e su cui si è già espressa Unisin, attraverso una dichiarazione del Segretario Generale, sia per il coinvolgimento in giudizio di alcuni dipendenti – che, peraltro, hanno proposto ai clienti obbligazioni emesse dalle proprie banche con tutte le necessarie autorizzazioni del caso e secondo le direttive ricevute -, sia per l’attesa della vendita anche dopo la proroga della scadenza del termine, il cui processo potrebbe vedere coinvolti Gruppi bancari e Fondi d’investimento – sia per l’intero blocco, sia per vendite separate.
Il Segretario Generale ha evidenziato l’importanza che nel processo di vendita si tenga conto di alcuni fattori ritenuti dalla nostra organizzazione fondamentali, come: il mantenimento dei livelli occupazionali, la valorizzazione ed il mantenimento del consolidato rapporto delle 4 Banche con il proprio territorio, una visione di sviluppo professionale dei lavoratori, nella logica di perseguire l’obiettivo necessario per il Paese di avere banche attente alle esigenze di famiglie ed imprese e dedite allo sviluppo e sostegno della cosiddetta economia reale.
Aleardo Pelacchi