“Questo piano industriale è irricevibile per i sindacati perché iniquo e va a colpire più i giovani, inoltre non dimostra discontinuità rispetto al passato perché colpisce i lavoratori senza portare un vero rilancio”, lo dichiara il Segretario Generale di Unità Sindacale, Emilio Contrasto, commentando il Piano industriale 2017-2020 di BNL.
Nel dettaglio Contrasto sottolinea che i giovani vengono colpiti sotto più aspetti: con il blocco dei percorsi degli inquadramenti e con il taglio del premio aziendale del 30%, dopo che questo era già stato cospicuamente tagliato negli anni passati, una misura che in proporzione colpisce maggiormente chi è entrato da meno in azienda e può contare su uno stipendio più basso.
Un ulteriore criticità che emerge dal piano è la richiesta di applicare contratti di solidarietà di 6 giorni all’anno per due anni.