Alla LUETEC nuovi aspetti del periodo borbonico

Da lunghi anni attiva a Napoli, la LUETEC (Libera Università Europea Terza Età Campania) ha inteso offrire momenti di profonda socializzazione, condivisione e proficua utilizzazione dell’individuale tempo libero proponendo corsi di ogni sorta, dall’insegnamento delle lingue straniere (anche con docenti di madrelingua) a quello dell’informatica, dell’archeologia, di forme d’arte come la pittura  e la scultura, nonché incontri regolari per la più fine comprensione del melodramma, della musica classica più ampiamente intesa o della canzone napoletana, momenti teatrali, visite guidate ed un evento di rilevante valore civile come “La memoria ritrovata”, convegno annuale per divulgare, approfondire, o già solo conoscere, figure ed istituzioni insigni dai più ignorate o trascurate, come già avvenuto per il musicista Domenico Scarlatti, la stazione zoologica “Anton Dohrn”, la scienziata Maria Bakunin o la drammaturga Emilia Vaglio.

Giovedì 26 gennaio, alle 19, nell’ampia sala delle sede di piazza Bovio, 14, ad ingresso libero, la presentazione del libro “Roma e le menzogne parlamentari nelle Camere de’ Comuni di Londra e Torino”, ristampa anastatica curata da Lorenzo Terzi, edita da Thesaurus.

Introdotti di volta in volta dal presidente della LUETEC Maria Giovanna Romaniello, il curatore, l’editore ed il giornalista e scrittore Gigi Di Fiore discetteranno sulla figura di Teodoro Salzillo, autore di questo volume (la cui prima pubblicazione risale al 1863), nonché intellettuale del Regno delle Due Sicilie e combattente chiaramente favorevole alla causa borbonica.

Sull’argomento però, le ricerche di Lorenzo Terzi sveleranno retroscena sconcertanti.

Rosario Ruggiero