Unisin Campania: donne e benessere, se ne è discusso a Napoli

Appuntamento consueto per la città di Napoli è il mese di marzo che si presenta come un mese ricco di impegni e opportunità da cogliere per tutte le donne di Napoli. Informazioni e confronti in ogni ambito, partendo dalla scuola, attraversando il mondo del lavoro e l’imprenditoria, fino ai centri d’ascolto antiviolenza.

Nell’ambito degli  eventi dedicati al tema “Donna” indetto dall’Assessorato alle Pari Opportunità e qualità della Vita del Comune di Napoli, in collaborazione con Assessorati, Enti , Scuole, Pubbliche Amministrazioni, Aziende e Sindacati, dedicati ai cittadini, si è svolta martedì 28 presso la Fondazione Casa dello Scugnizzo onlus una tavola rotonda promossa da Unisin Regionale Campania dal tema: “Donne e Benessere Psicofisico”.

Un momento importante. Un momento di dibattito e confronto sulle problematiche effettive delle Donne partenopee, ma non solo! A coordinare e moderare i lavori Bianca Desideri, Segretario Regionale.

Dopo i saluti iniziali fra cui quelli del Presidente della Fondazione Antonio Lanzaro, docente di diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e quelli di Salvatore Adinolfi, presidente di Unisin Regionale Campania, ha aperto il dibattito, l’Assessore alle Pari Opportunità e Qualità della Vita del Comune di Napoli Daniela Villani, la quale ha reso partecipi i presenti di alcune delle intenzioni/azioni imminenti in città e delle iniziative che sono in essere in questo momento a Napoli a favore delle donne.

E’ importante che si dia spazio e pubblicità ad una bellissima intesa neonata, fra il Comune di Napoli, Ikea e Unicef. Questa collaborazione intende promuovere la creazione dei Punti di Ristoro (il primo è già presente all’interno di Palazzo San Giacomo), per le Donne Mamme in ogni municipalità di Napoli.

Alle donne con bambini piccoli, laddove necessitano di un momento di relax e riservatezza, magari per allattare il bimbo o cambiarlo, sarà riservata una sorta di Relax Box.

Tanti sono stati gli interventi che si sono susseguiti, tutti densi di significato, spunti di riflessione e approfondimento a partire dalle istituzioni, parlando di tutela delle donne nei posti di lavoro con Giuseppina Cesarelli e Luisa Festa del CUG (Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità) del Comune di Napoli che hanno assistito e seguito, nel corso della loro carriera professionale, tante donne e che hanno anche informato sull’attività dei centri d’ascolto antiviolenza presenti sul territorio; mentre Claudia Pizzi, medico oncologo, ha ricordato che alcuni screening, per questo tipo di malattia, sono completamente gratuiti.

Abbiamo attraversato con le parole di altri relatori le insidie che ognuna/o di noi potrebbe avere, come uno stalker o un superiore insidioso, con indicazioni utili sul come fare causa e soprattutto, come impugnare una sentenza contraria anche attraverso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, perché Tutti hanno diritto ad un processo equo. L’avvocato Umberto Aleotti, docente dell’Università degli Studi di Napoli Federico II nel suo intervento, ha illustrato esempi in cui una donna, come chiunque altro può ricorrere alla Corte che è al di sopra delle giurisdizioni di ben 44 paesi della Comunità Europea.

I presenti sono stati privilegiati, nell’aver avuto il contributo dello scrittore, regista, autore, massmediologo, Enzo Grano, il quale ha arricchito il dibattito dando spunti sulla possibilità di costruire insieme cortometraggi capaci di portare per mano le persone, nelle effettive e crudeli difficoltà che può avere una Donna.

Si è parlato tanto, comunicato in maniera proattiva e costruttiva.

Si è riusciti in questo piccolo grande viaggio di informazioni grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti e della Fondazione “Casa dello Scugnizzo” che ospitato la tavola rotonda, ma soprattutto di chi ha promosso l’incontro e moderato il dibattito: il Segretario Regionale Bianca Desideri e il Presidente Regionale Salvatore Adinolfi di Unisin Regionale Campania.

Il dibattito si è chiuso, ma solo per il momento, perché non aspetteremo marzo 2018 per attivare le altre iniziative. Non siamo per i luoghi comuni, ma per i fatti e la cura della cosa comune, per le azioni e l’evoluzione, per sostenere ed informare.

Francesca Cammarota