Nuove regole sulla separazione

Il progetto di legge che modifica la disciplina dell’affido condiviso, prevede in estrema sintesi il mantenimento dell’assegno coniugale, ma cancella quello di mantenimento e introduce la figura del mediatore familiare in caso di separazione con minori.

Il ddl fissa la durata massima della mediazione a sei mesi e stabilisce che gli incontri con il mediatore saranno a pagamento (ndr). Contribuire al mantenimento del minore resta caposaldo e sarà proporzionale alle capacità economiche di ciascun genitore che però pagheranno direttamente le spese. Non viene inoltre modificata la normativa antiviolenza. I figli avrebbero due case, doppio domicilio e tempo, equamente diviso, tra mamma e papà. Quindi, a meno che i genitori non si accordino in modo diverso, i figli dovranno trascorrere non meno di 12 giorni al mese, compresi i pernottamenti, sia con la madre che con il padre. In questo modo si garantisce, secondo il ddl, “un rapporto equilibrato e continuativo con entrambe le figure genitoriali”.

Questa bigenitorialità“perfetta”, che ispira secondo i proponenti la riforma, tuttavia, non tiene conto del fatto che in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno solo una donna su due lavora ed è presumibile o forse auspicabile che durante l’iter di approvazione il testo venga opportunamente corretto.

Maria Grazia Palmarini