Mps-Unicredit – Eventuale acquisizione deve essere sostenibile e salvaguardare tradizione e professionalità

MPS-UNICREDIT
Palazzo Salimbeni, Banca Monte dei Paschi di Siena.

“L’interesse di UNICREDIT sull’eventuale acquisizione di Banca MPS è sicuramente una notizia importante ma occorre ora capirne chiaramente i contenuti. E’, infatti, assolutamente necessario che sia sostenibile oltre che sul piano economico e finanziario anche socialmente: non dovrà avvenire con uno spezzatino che, per i suoi effetti, risulterebbe inevitabilmente indigesto alla Clientela, ai Lavoratori e alle Organizzazioni Sindacali” afferma il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL, Emilio Contrasto, commentando la mossa del nuovo CEO di UNICREDIT relativamente alla manifestazione di interesse rivolta al Ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista al 64% della storica Banca senese.

Secondo Contrasto “qualsiasi operazione su MPS dovrà salvaguardare l’integrità dell’azienda, tutelare e valorizzare il marchio storico della Banca più antica del mondo e non potrà realizzarsi a danno delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Gruppo che, questo non va assolutamente dimenticato, sono quelli che col proprio sacrificio e con la propria professionalità da anni hanno assicurato e continuano ad assicurare dapprima il salvataggio dell’istituto, poi la sua sopravvivenza ed oggi il suo rilancio”.

La ricetta, dunque per il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL deve contenere alcuni ingredienti essenziali quali “la garanzia occupazionale, il ricorso agli strumenti di consolidata tenuta nel Settore per garantire, su base volontaria, l’accesso a pensionamenti e prepensionamenti, il mantenimento del presidio dei territori dove la banca è presente a tutela degli interessi della clientela, con particolare riguardo alle aree del mezzogiorno”.

UNISIN vigilerà per assicurare la sostenibilità anche sociale dell’operazione e contrasterà fortemente ogni iniziativa che dovesse generare ricadute insostenibili per i lavoratori, i territori e la clientela. Sono certo – conclude Contrasto ‐ che la consolidata e provata qualità delle relazioni industriali in entrambi i Gruppi, UNICREDIT e MPS, rappresentino una base solida sulla quale lavorare per costruire il futuro del nuovo Gruppo, oggi ancora potenzialmente in fase di avvio”.