I sindacati Bnl scendono in piazza a Bari contro le esternalizzazioni

Bnl presidio Bari
I sindacati protestano davanti la sede Bnl di Bari

“Anche a Bari i Sindacati della BNL scendono in piazza per contestare i piani suicidi ideati dalla dirigenza della banca” dichiara Tommaso Vigliotti, Segretario Nazionale di UNISIN-CONFSAL e Segretario Responsabile per il Gruppo Bnl/BNPP Paribas, durante il presidio odierno presso la sede della Bnl di Bari, quarto appuntamento di un ciclo di sit-in che si sono già tenuti a Roma il 13 luglio, a Napoli il 28 luglio e a Firenze il 2 settembre.

L’iniziativa, organizzata unitariamente dalle Organizzazioni Sindacali Fabi, First, Fisac, Uilca e Unisin, “non sarà l’ultima e intende far sentire forte la voce di protesta dei lavoratori che, attraverso questa mobilitazione avviata a giugno, intendono dimostrare la propria contrarietà alle misure che la BNL si appresta ad adottare con una nuova riorganizzazione all’interno del piano industriale che tra pochi giorni verrà presentato” spiega il Segretario di UNISIN.

“Dopo aver già incomprensibilmente ceduto Axepta, azienda leader nel comparto dei sistemi di pagamento digitale – continua Vigliotti – la dirigenza intende procedere con centinaia di esuberi dopo quelli già dichiarati negli ultimi anni, con chiusura di numerose filiali e operando delle cessioni di rami d’azienda nel comparto IT e nell’ambito del back office e della logistica per oltre 900 colleghi”.

“Per il Sindacato questa strategia industriale non solo è inaccettabile ma si presenta come di corto respiro, priva di una seria prospettiva industriale di lungo periodo e, inevitabilmente, replicherebbe un film già visto troppo spesso in questa azienda e proposto sempre dagli stessi registi: tagli sterili, sacrifici enormi ai lavoratori con la promessa di grandi risultati in termini di competitività e di crescita che puntualmente non arrivano. La banca continua a confermare le sue performances, comunque positive e quindi tali misure non sono giustificate nemmeno da uno stato di crisi che, per fortuna e nonostante tutto, non c’è e non c’è mai stato per la BNL” chiarisce il Segretario di UNISIN.

“Nelle prossime settimane affronteremo con la banca un confronto duro, in un clima incandescente: il Sindacato non si tira indietro” conclude Vigliotti.