Non è certo che ognuno di noi ricordi dov’era e cosa stava facendo l’11 settembre 2001, ma ognuno di noi ricorda sicuramente quelle terribili immagini rimaste indelebili nella memoria individuale e collettiva che mostravano al mondo gli aerei lanciati contro le Torri Gemelle del World Trade Center a New York.
Oggi, a distanza di 20 anni, in una situazione internazionale caratterizzata dal recente ritiro dall’Afghanistan e dalla pandemia da Covid-19, assumono un valore ancora più forte le molte cerimonie solenni e le commemorazioni sia a Ground Zero dove molte personalità sono intervenute in ricordo delle vittime e Bruce Springsteen ha cantato “I’ll see you in my dreams” sia negli altri luoghi negli altri luoghi degli attacchi così come in tutto il mondo. Su RAI1 uno speciale dedicato.
Quel terribile 11 settembre alle 8.46 (le 14.46 in Italia) un aereo di linea si schianta sulla Torre Nord del World Trade Center generando il terrore, successivamente anche la Torre Sud viene colpita. Altri due aerei sono coinvolti nella tragica mattinata, uno colpisce il Pentagono e l’altro viene fatto schiantare dagli eroici passeggeri a Shanksville, nelle campagne della Pennsylvania. Il mondo, incredulo, è con il fiato sospeso!
2.997 le vittime tra civili e soccorritori che in quel tragico inimmaginabile 11 settembre hanno visto cancellata la propria esistenza, le Twin Towers, il simbolo di New York, collassate portando via le storie e le vite di tante persone, fra le quali anche nostri connazionali.
Una data da ricordare, così come da ricordare le tante storie di vita spezzate…
Bianca Desideri