BNL – LA PROTESTA PROSEGUE A MILANO IL PROSSIMO MARTEDI

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A fronte delle indiscrezioni circa il progetto delle esternalizzazioni e le chiusure di ulteriori agenzie le organizzazioni sindacali FABI – First CISL – Fisac CGIL – UILCA – UNISIN hanno indetto le assemblee dei lavoratori e proseguono con le proteste per sensibilizzare  l’opinione pubblica tramite il coinvolgimento di stampa e di parti politiche.

Altre manifestazioni si sono svolte in tutta Italia contro il nuovo piano industriale della BNL  a Roma, Napoli, Bari, Firenze e ora  a Milano.
Con il presidio i sindacati contestano le incoerenze di una banca che fa proclami sull’importanza dell’inclusione, dell’attenzione alle persone, che sottolinea l’importanza dell’ascolto, della trasversalità, che mette in evidenza la capacità di giocare in squadra, ma nella realtà dei fatti progetta di esternalizzare un considerevole numero di lavoratori dei servizi tecnology e del back office e di chiudere numerose agenzie con il solo scopo di aumentare i propri profitti.
Questo progetto non deriva da una difficoltà aziendale, infatti la banca continua ad avere utili. Si tratta dunque di una mera riduzione di costi, realizzata con la cessione dei lavoratori BNL, ad aziende con contratti collettivi meno garantiti. Durante il presidio saranno allestite scenografie allegoriche, tese a denunciare l’incoerenza dell’azienda tra quanto dichiara, con video e top employment, e quanto mette in atto.