“La trattativa sulle ricadute sul Personale derivanti dal nuovo piano industriale di Intesa Sanpaolo deve proseguire e svilupparsi nei tempi necessari per comprendere e verificare se ci sono o meno le condizioni per raggiungere un accordo in grado di ricomprendere tutte le istanze rappresentate sul tavolo del confronto sindacale”. È quanto dichiara Emilio Contrasto, Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL in merito alla trattativa in corso sul piano industriale del Gruppo Intesa Sanpaolo.
“Si tratta di garantire – prosegue Contrasto – a tutti gli oltre 70.000 Lavoratrici e Lavoratori del Gruppo che strumenti e flessibilità come smart working e diversa articolazione dell’orario di lavoro, sempre all’interno delle imprescindibili previsioni del contratto nazionale di Settore e esclusivamente su base volontaria, siano nella disponibilità di tutti coloro che fossero interessati, indipendentemente dalla posizione ricoperta in azienda e che anche da un punto di vista retributivo non vi siano differenze o pregiudizi tra le varie tipologie di lavoro”.
“Resta poi sempre centrale – conclude il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL – la questione del riconoscimento economico a tutti i dipendenti che consentono, grazie al loro impegno ed alla grandissima qualità del lavoro svolto, al Gruppo Intesa Sanpaolo di essere benchmark di riferimento a livello di sistema globale”.