Quella del 13 febbraio è una data importante per uno dei mezzi di comunicazione di massa più conosciuti e che potrebbe sembrare oggi sorpassata ma che, al contrario, mantiene la sua forte connotazione originaria di media affidabile, presente ed in grado di stare al passo con il tempo rinnovandosi continuamente.
La data prescelta per la Giornata Mondiale della Radio (WRD) fu proclamata nel 2011 dagli Stati membri dell’UNESCO e l’anno successivo, il 2012, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come Giornata internazionale delle Nazioni Unite.
Ogni anno l’UNESCO affida alla Giornata un tema; quest’anno punta l’attenzione sul lungo percorso che la radio ha compiuto nel corso del tempo. La radio, infatti, ha mosso i suoi primi passi nell’800 per diventare nel corso del tempo quello “strumento” diffuso capillarmente che non ha perso la sua attrattiva e che ci tiene compagnia ovunque siamo con notizie, musica, informazione.
Un percorso che abbraccia il passato per soffermarsi sul presente con lo sguardo rivolto al futuro. Per la celebrazione di oggi l’UNESCO ha sollecitato all’“industria radiofonica mondiale in tutte le sue molteplici forme – commerciale, pubblica, no-profit – a unirsi a questa celebrazione globale del mezzo in questo momento speciale e cruciale nel suo viaggio lungo un secolo”.
UNISIN/CONFSAL riconosce da sempre l’importanza della radio come mezzo di comunicazione, trasmissione di informazioni, cultura e saperi e libertà di espressione.
Buon World Radio Day.
Bianca Desideri