BNL, Accordo per pensionamenti volontari incentivati

Accordo Bnl
L'accordo in Bnl crea nuova occupazione

La soddisfazione di UNISIN/CONFSAL

“Esprimiamo soddisfazione dopo una lunga e intensa trattativa, estremamente complessa e non priva di momenti di tensione”. A parlare è il Segretario Nazionale di UNISIN/CONFSAL e Segretario Responsabile per il Gruppo Bnl/BNP Paribas Tommaso Vigliotti, che spiega: “Nella serata del 9 aprile 2024 abbiamo chiuso positivamente un accordo che consente pensionamenti volontari ed incentivati e, dopo tanni anni, l’utilizzo del fondo di solidarietà per prepensionamenti volontari e incentivati, tutelando al contempo i livelli occupazionali del Gruppo BNL”.
Aggiunge Vigliotti: “Abbiamo, infatti, raggiunto un tasso di sostituzione senza precedenti nel settore, creando nuova occupazione e combattendo il precariato come da sempre UNISIN/CONFSAL BNL fa e si prefigge. Inoltre, anche per i colleghi in servizio ci sono una serie di interventi di assoluto interesse, fra i quali ricordiamo l’introduzione del buono pasto in smart working anche se di importo ridotto, una misura ricercata con forza da tempo da UNISIN/CONFSAL e dalle altre OO.SS. oltre all’incremento del versamento aziendale al fondo pensioni che arriverà al 4,5% e del buono pasto ordinario che passerà da 7 a 8 euro”.
Un’ulteriore considerazione di Vigliotti è però di segno negativo: “Esprimiamo invece delusione per la questione della riassorbibilità degli Ad Personam per i quadri direttivi, infatti l’azienda ha annunciato che interverrà sul tema in autonomia ma in modo molto parziale rispetto alle aspettative delle colleghe e dei colleghi”.