Allarme desertificazione economica e bancaria nel Sud

Il Segretario Generale di Unisin Emilio Contrasto è intervenuto nel corso di un servizio televisivo realizzato dal TGR Calabria per denunciare, ancora una volta, le conseguenze del continuo impoverimento dell’offerta bancaria nel’Italia meridionale e  in particolare in Calabria.

I Dati Bankitalia a marzo 2024, rivelano un saldo impietoso tra imprese che aprono l’attività e quelle che invece chiudono i battenti. Le nuove imprese iscritte alla camera di commercio sono state 2629, mentre  quelle che hanno cessato l’attività sono state 2885 . I motivi sono da ricercarsi nello spopolamento ma anche nell’assenza di fattori economici di supporto alle attività imprenditoriali.

Dai dati Bankitalia è emerso che in Calabria ci sono 17 sportelli ogni 100.000 abitanti contro una media nazionale di 36 sportelli. In particolare a Reggio Calabria dove dovrebbe prendere il via una delle opere pubbliche più importanti del secolo, vale a dire il ponte sullo stretto di Messina, la media scende addirittura a 15.

Il Segretario Generale di Unisin ha sottolineato il rischio che le aziende meridionali non trovando supporto nei canali della normale intermediazione finanziaria siano obbligate a rivolgersi a canali  non ortodossi, per esempio all’usura.

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e.p.