Dopo diverse settimane di laboriosa e complessa trattativa, nella mattinata di sabato 13 luglio il Sindacato del Credito ha unitariamente sottoscritto con BPER Banca due importanti accordi: quello sulla manovra di 615 esodi incentivati, con relativa assunzione in arco piano di 308 giovani e stabilizzazioni di 152 risorse in somministrazione e assunti a tempo determinato, e quello sul premio aziendale 2024, che rimane pari a 1.850 euro medi, in linea con l’importo dell’anno precedente che era ai massimi degli ultimi anni.
In particolare, per la manovra esodi, tutte le Colleghe e Colleghi che avevano aderito ma che erano rimasti esclusi potranno fruire delle stesse condizioni dell’accordo del 23/12/2023. Le uscite previste saranno nell’arco del 2025.
Per quanto riguarda le nuove assunzioni ci sarà anche una particolare attenzione ai territori. Il premio aziendale 2024, che sarà erogato nel 2025, è in linea con i valori dell’anno precedente, che è ai massimi degli ultimi anni e sarà suddiviso in 1.400 euro cash medi, con possibilità di ulteriore aumento del 17% (prima era 15%) se si sceglie la fruizione tramite la piattaforma welfare e una speciale erogazione di ulteriori 450 euro in welfare uguale per tutti
i dipendenti.
Andrea Bonvicini, coordinatore UNISIN per il Gruppo BPER dichiara: “una trattativa non scontata, nella quale pensiamo di avere ottenuto il massimo possibile. Per quanto riguarda gli esodi incentivati si darà la possibilità a 615 Colleghe e Colleghi di poter uscire anticipatamente rispetto al momento della pensione, favorendo così un ricambio generazionale con l’inserimento di nuova forza lavoro nei territori con importanti nuove assunzioni e stabilizzazioni dei lavoratori in somministrazione e a tempo determinato. Anche sul premio aziendale in BPER Banca abbiamo confermato gli stessi importi rispetto all’anno precedente che erano ai massimi degli ultimi anni”.
Per Valerio Fabi segretario nazionale UNISIN “in queste trattative grande merito va riconosciuto ai rappresentanti sindacali aziendali che in modo unitario hanno saputo professionalmente trovare una sintesi di grande qualità tra le richieste delle Lavoratrici e dei Lavoratori e la necessità di portare la Banca verso nuovi e più efficienti modelli produttivi”.