Unisin non si lascia intimorire

Carissimi iscritte/i e colleghe/i, avrete sicuramente ricevuto un comunicato da parte di alcuni ex dirigenti sindacali di Unisin che, per loro esclusiva e personale scelta, hanno deciso di abbandonare il progetto nel quale crediamo da sempre: fare sindacato e portare risposte alle lavoratrici/lavoratori!

Evidentemente, quella democrazia (che proprio loro stessi richiamano) che caratterizza la nostra organizzazione sindacale, non li stava portando a ottenere le opportunità che si aspettavano. Hanno così deciso di andare da altre parti: buon viaggio e buona fortuna!

E’ troppo facile proclamarsi democratici finché si ottiene ciò che si vuole, salvo poi dichiararsi tiranneggiati, quando la maggioranza non la pensa come te! E’ sapersi mettere in discussione, lavorare per creare il consenso dall’interno e dialogare con gli altri il vero lavoro del sindacalista, ma è sicuramente faticoso. Però questo è il nostro lavoro e, per noi, è estremamente gratificante.

Ma forse per qualcun altro è più facile proporsi da altre parti sperando in migliori fortune…
A chi dice che Unisin si vergogna dei propri successi, rispondiamo che non abbiamo bisogno di pubblicizzarli o di farne sfoggio, perché il nostro obiettivo è raggiunto quando riusciamo a ottenere le migliori tutele per i colleghi. Non ci interessa trarne visibilità personale.

A chi dice che Unisin sta per sparire e confluire in altre sigle, rispondiamo che siamo e resteremo autonomi.

Detto questo, l’organizzazione Unisin Gruppo BNL/Findomestic/AST/Ifitalia, resta unita e determinata e la sua azione non sarà messa in discussione dalla decisione di pochi che hanno fatto altre scelte. In questi giorni saremo fra di voi a conferma di quanto affermiamo senza timore di essere smentiti, non sappiamo se altri potranno fare altrettanto.

Un caro saluto a tutti voi, con la certezza che saprete distinguere tra i fatti e le chiacchiere.

Elena Bencini, Silvia Cella, Isabella De Feudis, Stella Di Stefano, Simona Mantellassi, Federica Monti, Cristina Oggianu, Annalisa Romano, Veronica Tei, Serena Tesi, Barbara Vettor, Chiara Vicerdini, Alessandro Bencini, Luca Bianchi, Laura Bovo, Piero Carcano, Marcello De Lisi, Stefano Delrio, Pierluigi Falasca, Alberto Forni, Joseph Fremder, Gaetano Innocenti, Roberto Lanzani, Marco Maionchi, Emiliano Marchetti, Mauro Massenzi, Domenico Motisi, Jacopo Nannoni, Alessandro Poggi, Raffaele Palma, Alessandro Ripamonti, Luigi Trapasso, Marco Villani.