Ogni anno il 10 dicembre si commemora l’anniversario della “Dichiarazione universale dei diritti umani” che fu proclamata a Parigi il 10 dicembre 1948 da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Si tratta di un impegno globale che coinvolge popoli e governi e sancisce i diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente da razza, colore, religione, sesso, lingua, opinione politica o di altro tipo, origine nazionale o sociale, proprietà, nascita o altro status.
Il tema scelto per il 2024 è stato “: I nostri diritti, il nostro futuro, adesso”, un impegno di forte impatto che nell’attuale situazione globale riafferma la centralità dei diritti e del diritto al futuro ma partendo e costruendolo già dal presente, in ogni singolo giorno che gli esseri umani vivono sul nostro travagliato pianeta.
I diritti umani sono e devono costituire lo stimolo per le persone e le comunità di costruire e offrire alle prossime generazioni un futuro migliore non dimenticando di realizzare anche un presente migliore e più pacifico, uguale e sostenibile per tutte e tutti.
Il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha ricordato che “i diritti umani sono il fondamento di società pacifiche, giuste e inclusive” e con tale spirito dobbiamo lavorare per costruire un presente e un futuro migliore.
Bianca Desideri
Direttore responsabile Professione Bancario