
A Napoli Palazzo Reale ospita l’esposizione che evoca l’opera omnia del musicista partenopeo.
“Ogni giorno devi sorridere. Sorridere perché gli altri ti sorrideranno…”
Appunti e versi scritti in un corsivo veloce su un’agenda del 1975. Stralci di pensieri apparentemente sconnessi, frutto di elaborazioni incessanti di un ventenne alla ricerca di una connessione fra la mente, l’anima e la musica. Il soul.
Questi cimeli con tanti altri oggetti della vita quotidiana descrivono un talentuoso giovane napoletano. Cresciuto nelle contaminazioni popolari dei primi Anni Settanta, un meticoloso allestimento rivisita l’esperienza umana di uno fra i più grandi talenti musicali della musica italiana. A 70 anni dalla sua nascita, dieci dopo la sua scomparsa, avvenuta a Roma il 4 gennaio 2015, Napoli celebra la vita, l’opera, l’eredità artistica di uno dei suoi figli più amati in assoluto, Pino Daniele. Lo fa con un importante memoriale che rivive, attraverso una imponente mostra dalle attenzioni regali, nell’unico luogo adeguato ad ospitarla, Palazzo Reale.
La mostra Pino Daniele. Spiritual è promossa dalla Fondazione Pino Daniele, presieduta da Alessandro Daniele, con un pool di enti istituzionali, nazionali e locali, prodotta da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare, i contributi di Rai Teche, Archivio Luce, Fondazione Campania dei Festival, curata da Alessandro Daniele e Alessandro Nicosia che la organizza.
Gli ampi locali riflettono una luce ancestrale non artificiale. L’intero percorso espositivo diviso in due parti e in nove ambientazioni narrative esprime l’incontro con una nuova “parlesia”. Prezioso scrigno d’innovativi codici linguistici musicali creati negli oltre otto lustri, attraversati dal genio creativo del Lazzaro Felice.
La prima parte, allestita in Sala Plebiscito, rivive la vita di Pino dalla sua nascita sino all’uscita del suo primo album “Terra mia”, edito da EMI nel 1977, inedite ricostruzioni multimediali, con le immagini della “Grotta” di tufo, antesignana sala prove delle prime sessioni musicali.
La seconda parte, “Le radici e le ali” vola in uno straordinario viaggio fra le pulsioni intime della sua vita. L’imprevista avaria al cuore sulla fine degli ottanta segna uno spartiacque importante nella sua carriera artistica sino al 2014. Con l’indomita voglia di divertirsi sul palco.
“E per sognare poi qualcosa arriverà.”
Pino Daniele. SPIRITUAL 20 marzo – 6 luglio 2025 Palazzo Reale, Napoli
Luigi Coppola
(Foto: Luigi Coppola)