“Il Punto” n. 10-2025: il ritardo sul luogo di lavoro può comportare il licenziamento

In questo numero “Il Punto” fornisce un approfondimento sul tema del ritardo sul luogo di lavoro che può comportare il licenziamento.

“Il rispetto dell’orario di lavoro è un obbligo contrattuale al quale il lavoratore dipendente non può sottrarsi. Il ritardo sul luogo di lavoro determina un disagio all’organizzazione aziendale, che può essere più o meno grave a seconda le circostanze e il ruolo svolto dal lavoratore. Pensiamo all’addetto alle vendite in un supermercato, al cassiere di una banca, ad una guardia giurata, che ha compiti di sorveglianza, o all’addetto di un qualsiasi pubblico servizio.

In caso di ritardo, dunque, a prescindere dalla validità della ragione posta a giustificazione, occorre ricordare che ci si trova in presenza di un inadempimento contrattuale, la cui gravità è determinata inoltre dall’entità e dalla frequenza del ritardo stesso.”.

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