Una Conquista di Civiltà e Dignità per i Lavoratori Fragili: approvata la Legge “Salva-Lavoro”

Legge salva lavoro
Approvata la Legge "Salva-Lavoro"

UNISIN accoglie con favore l’approvazione definitiva, datata 8 luglio 2025, del Disegno di Legge n. 1430 da parte del Senato recante “disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche”.

Si tratta di una vera e propria conquista di civiltà e dignità per migliaia di lavoratrici e lavoratori italiani, dipendenti pubblici e privati, affetti da siffatte patologie.

È una norma che Unisin  attendeva da anni, frutto di un impegno collettivo che ha visto in prima linea associazioni, cittadini, giuristi e, naturalmente, il Sindacato.
UNISIN ha sostenuto con forza, in ogni sede, il principio fondamentale che la fragilità non deve mai diventare causa di esclusione dal mondo del lavoro.
La tutela dei Cittadini che lottano contro una malattia è un dovere costituzionale e sociale.
Per UNISIN il lavoro non è solo una fonte di reddito ma è parte integrante dell’identità e della dignità della persona. Questa legge riconosce finalmente un diritto sacrosanto: potersi curare senza il terrore di perdere il proprio posto di lavoro.
Oggi  Unisin celebra  quindi un passo avanti storico. Quello appena raggiunto è un primo traguardo ma la nostra battaglia non si ferma qui. Continuerà, infatti, il nostro impegno per ottenere non soltanto la piena retribuzione durante il periodo di congedo ma anche la copertura previdenziale automatica. Vigileremo con la massima attenzione affinché i decreti attuativi siano rapidi, efficaci e pienamente rispettosi dello spirito della legge.
Le novità importanti della Legge “Salva-Lavoro” (approvata l’8 luglio 2025):

  • Congedo non retribuito fino a 24 mesi: un diritto esteso per lavoratrici e lavoratori affetti da patologie oncologiche, invalidanti e croniche, con invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%. Il congedo può essere continuativo o frazionato, garantendo sempre la conservazione del posto di lavoro.
  • 10 ore annue aggiuntive di permessi retribuiti (aumentano da 18 a 28): a partire dal 1° gennaio 2026, permessi dedicati a visite, esami e terapie, con copertura contributiva figurativa. Un supporto concreto per la gestione della malattia.
  • Priorità nell’accesso al lavoro agile: un’importante facilitazione per i lavoratori che rientrano da lunghi periodi di cura, quando compatibile con le mansioni.
  • Premi di laurea per la ricerca sanitaria: un fondo di 2 milioni di euro l’anno, dal 2026, per sostenere e premiare gli studenti meritevoli nell’ambito medico-sanitario. Un investimento nel futuro della salute.
  • Tutele anche per i lavoratori autonomi: possibilità di sospensione dell’attività per un massimo di 300 giorni annui, senza perdere la propria posizione fiscale.
  • Copertura finanziaria: uno stanziamento iniziale di 20,9 milioni di euro nel 2026, destinato a salire fino a 25,2 milioni nel 2035.

UNISIN continuerà a seguire con la massima attenzione la fase attuativa, promuovendo con forza, insieme a tutto il mondo del lavoro, ulteriori tutele aggiuntive già sostanzialmente presenti nel nostro CCNL e nella nostra contrattazione di secondo livello.
Questa legge è un forte segnale non solo di giustizia sociale ma anche e soprattutto di umanità. Unisin auspica che sia solo il primo passo verso altri importanti interventi sulle tematiche del mondo del lavoro attualmente in discussione.