
Oggi in ABI è stato sottoscritto il testo dell’articolato del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Quadri Direttivi e per le Aree Professionali del settore del credito rinnovato, come noto, il 23 novembre 2023.
La firma dell’articolato conclude un percorso che ha visto nella sottoscrizione del Verbale di Accordo del 2023 la definizione di un CCNL unico sia dal punto di vista economico (si ricorda l’aumento di 435 euro mensili per la figura di riferimento A3L4, che ancora oggi resta al primo posto nel novero dei rinnovi contrattuali del nostro Paese), sia normativo e che coinvolge circa 300mila Lavoratrici e Lavoratori.
Infatti, secondo il Segretario generale di UNISIN-Confsal Emilio Contrasto, «vi sono elementi di grande soddisfazione che consentono di definire l’accordo come storico»: «L’articolato contrattuale contiene materie di assoluta novità, che possono essere prese a riferimento dai rinnovi contrattuali di altri settori come, ad esempio, la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese (attraverso specifiche previsioni da definire nella contrattazione aziendale o di gruppo), la ricerca del benessere sui luoghi di lavoro e l’ampliamento dei poteri della cabina di regia nazionale introdotta nel precedente contratto del 2019 per gestire e disciplinare i cambiamenti del settore, la banca digitale, l’intelligenza artificiale, la sicurezza dei dati a tutela di tutta la clientela, la verifica della qualità lavorativa all’interno dei luoghi di lavoro».
«Assolutamente importante – sottolinea Contrasto – è la riduzione dell’orario di lavoro settimanale di 30 minuti a parità di retribuzione già partita dal 1° luglio 2024 e che, con l’accordo di oggi, con decorrenza 1°gennaio 2026, viene applicata ai dipendenti con contratto part time al pari dei colleghi con contratto a tempo pieno».
«Importante – prosegue Contrasto – è anche il rafforzamento delle tutele del welfare e il formale recepimento nel CCNL delle previsioni contro le pressioni commerciali, contenute nell’accordo di settore del 2017».
Il Segretario generale Unisin esprime la sua soddisfazione per la positiva conclusione di un percorso che ha visto impegnate le 5 organizzazioni sindacali e l’ABI per molti mesi.
«È necessario ora – conclude Contrasto – dare effettiva applicazione a tutte le previsioni contenute nel contratto, iniziando dalla messa in opera della già ricordata cabina di regia, così come di tutte le commissioni previste dall’accordo. In particolare, sulla già menzionata cabina di regia è già stato definito un apposito incontro nel mese di settembre».