
In questo numero “Il Punto” fornisce un approfondimento sul tema del “lavoro subordinato e malattia – certificato medico e visita fiscale”.
Il certificato del medico curante attesta lo stato di salute del dipendente impedendo, per il periodo di tempo indicato, lo svolgimento dell’attività lavorativa. Il documento consente l’accesso temporaneo all’indennità di malattia Inps, ma non ha valore di legge. L’INPS può disporre controlli nell’ambito delle fasce orarie di reperibilità previste per legge (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00) 7 giorni su 7 (compresi i feriali e festivi). L’obbligo di reperibilità vige pertanto anche per i sabati e le domeniche ricadenti nel periodo di malattia. Il medico curante deve segnalare le eventuali “agevolazioni” che esonerano il lavoratore dall’osservanza delle fasce orarie di reperibilità.
La circolare INPS n. 95/2016 fornisce indicazioni al riguardo, precisando i casi di esonero del lavoratore subordinato dal rispetto della reperibilità.
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