
Il 12 maggio a Roma si tiene la sesta edizione della giornata UNIREC sui servizi a tutela del credito dove è presentato il consueto Rapporto annuale e viene raccolta la testimonianza dell’imprenditrice Serenella Antoniazzi, autrice del libro “Io non voglio fallire”, dove sono raccontati tre anni di crisi della sua azienda familiare con 8 dipendenti, che è stata sull’orlo del fallimento per mancata riscossione di crediti. Dall’esperienza di questa imprenditrice è nato un Fondo che porta proprio il nome di Serenella: istituito con la scorsa legge di Stabilità, prevede una disponibilità di 10 milioni di euro annui per il triennio 2016-2018.
Il Fondo, dedicato alle imprese vittime dei fallimenti, “non è la soluzione a un male profondo – ha spiegato Serenella Antoniazzi – ma permette alle vittime paralizzate dalla paura di perdere tutto di continuare a lottare. Inoltre questo fondo, come anche la mia storia insegna, ci ricorda che partendo dal basso, insieme, si possono ottenere dei risultati e vincere il torpore della rassegnazione che ha piegato gran parte di noi”.
Maria Grazia Palmarini