A Sassari Università e Chiesa ricordano l’arte di Costantino Spada

“Per ogni Artista si deve riconoscere lo sforzo di rappresentare il bello che entra nel cuore delle persone”.  L’attestazione del Cardinale mons. Angelo Becciu elogia la figura del pittore sassarese Costantino Spada, definito dallo stesso presule come “Il Gaudì di Sassari”.

Espressioni importanti risuonate lo scorso 31 ottobre nell’Aula Magna dell’Università di Sassari, in occasione dell’ottantesimo anniversario di fondazione della Parrocchia del sacro Cuore di Gesù.

Per celebrare la ricorrenza la collaborazione fra Arcidiocesi di Sassari, Università e Fondazione Accademia Casa dei Popoli ha promosso una conferenza dedicata al profilo e all’opera del pittore sassarese, nato nel 1922, scomparso prematuramente poco più che cinquantenne nel 1975.

L’intervento di mons. Becciu, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha concluso il pomeriggio di approfondimenti inaugurato dai saluti iniziali del Magnifico Rettore dell’Ateneo prof. Massimo Carpinelli e dell’Arcivescovo di Sassari mons. Gianfranco Saba. 

L’affollata cornice di pubblico ha visto la partecipazione delle principali autorità civili e militari della città, oltre a diversi protagonisti della scena politica nazionale originari della città come il prof. Arturo Parisi e il giurista Mario Segni.

Il cuore pulsante dell’incontro ha fatto vibrare le corde della partecipazione emotiva dell’assemblea con il brillante intervento della prof. ssa Alma Casula per l’Accademia delle Belle Arti di Sassari.

La sua relazione  “Costantino Spada e il sacro”, arricchita da bellissime immagini digitali riproducenti numerosi capolavori del pittore sassarese, ha fornito un saggio esauriente e formativo dall’alto valore artistico concentrato in tanti affreschi che costituiscono l’impianto decorativo della Basilica del Sacro Cuore, vero scrigno prezioso di arte e storia.

Ricordata nell’esposizione la prima opera acquistata dalla parrocchia e commissionata allo Spada, la splendida Natività, risalente al 1953.

Nel 2022 ricorreranno i cento anni dalla nascita del pittore. Eloquente l’appello rivolto dalla Casula al sindaco Nanni Campus affinché la città sassarese celebri adeguatamente la ricorrenza.

Il commiato musicale, affidato al canto autoctono di Maria Giovanna Cherchi, ha anticipato il secondo appuntamento religioso presso la Basilica del Sacro Cuore con la liturgia del Pontificale giubilare.

Luigi Coppola

 

 

(Foto di Luigi Coppola)