Unisin Regionale Campania: Donne e benessere psicofisico

Women, Healthy Lifestyle, Sun.

Diffondere la cultura di genere ed implementare concetti fondamentali come la sicurezza sul lavoro in una visione non neutra, ma differenziata tra uomo e donna, o, ancora, la valorizzazione della diversità reattiva dell’organismo femminile e maschile allo stress come alla malattia, sono i temi del dibattito che Unisin Regionale Campania ha posto al centro della tavola rotonda “Donne e benessere psicofisico” del 28 marzo, ore 10.00, presso la Casa dello Scugnizzo a Napoli.

A parlarne dopo i saluti di apertura di Salvatore Adinolfi, Presidente Unisin Regionale Campania, Antonio Lanzaro, Presidente della Casa dello Scugnizzo e docente di diritto internazionale presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, e i saluti istituzionali di Daniela Villani, Assessore alla qualità della vita e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli e Antonietta Bozzaotra, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Maria Rosaria Bartoli, Comitato di Pari Opportunità Unisin Regionale Campania, Giuseppina Cesarelli e Luisa Festa, Comitato Unico di Garanzia Pari Opportunità del Comune di Napoli, Enzo Grano, massmediologo, Umberto Aleotti, avvocato e docente presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Antonella Verde, avvocato giuslavorista e il medico oncologo Claudia Pizzi. A moderare la tavola rotonda e coordinare i lavori il Segretario Regionale di Unisin Regionale Campania Bianca Desideri.

L’iniziativa è inserita nel calendario del Marzo Donna 2017 rassegna ideata e promossa dall’Assessorato alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli in collaborazione con gli Assessorati alle Attività Produttive, alla Scuola e all’Istruzione, ai Giovani, alla Cultura, al Welfare, le 10 Municipalità e gli organismi di parità, gli ordini professionali e le associazioni datoriali, sindacali e di categoria.

La rassegna, apertasi il 1° marzo si concluderà il 31 marzo.

Per questo Marzo Donna 2017 napoletano, l’accento fissato su una medicina di genere-specifica, che migliori la sicurezza dei farmaci, la diagnosi e le terapie nelle malattie in uomini e donne è tassello essenziale nella lotta alla discriminazione femminile, anche in relazione al luogo di lavoro, spazio in cui troppo spesso prendono forma o si concretizzano disturbi psicofisici, o addirittura patologie.

Unisin Regionale Campania ha avvertito quindi la necessità di un incontro dall’approccio “multidisciplinare”.

La conoscenza delle differenze, dunque, non solo da un punto di vista anatomico ma anche biologico, funzionale, psicologico, sociale e culturale, favorisce una maggiore appropriatezza nella terapia e una maggiore tutela della salute femminile, attraverso un più adeguato approccio diagnostico e terapeutico: anche questo è combattere le discriminazioni di genere.

Rossella Marchese