Tra una pedalata e l’altra, un incontro e l’altro, una presentazione e l’altra, il progetto l’Agenda Ritrovata in memoria di Paolo Borsellino ha percorso gran parte del suo itinerario attraverso l’Italia. Tappa dopo tappa è stata accolta gioiosamente da quanti hanno seguito la ciclo-staffetta, ma anche e soprattutto con la partecipazione e l’attenzione necessaria a quello che è il suo scopo principale: ricordare a tutti l’importanza della legalità, lottare tutti insieme affinché i valori principali della Persona e dello Stato possano vincere contro corruzione, malaffare, criminalità. E allora tutti insieme, passando il testimone ideale, da una località all’altra, da una città all’altra e da una regione all’altra, UNISIN, che ha deciso di aderire al progetto L’Agenda Ritrovata, è stata presente e sarà presente fino alla tappa finale di Palermo il 19 luglio, giorno della tragica morte di Paolo Borsellino e della sua scorta. Il 7 luglio la Segreteria Regionale Campania era lì con il segretario regionale Bianca Desideri e il vice segretario regionale Andrea Brancaleone in via Petrarca dove poi nel bene confiscato alla camorra si è fermata la tappa accolta dal Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Nel pomeriggio alla libreria Feltrinelli in piazza dei Martiri presenti ad accogliere i ciclisti di nuovo il segretario regionale insieme al segretario provinciale di Napoli Mario Strazzullo e al presidente di Unisin Regionale Campania Salvatore Adinolfi in rappresentanza di tutti per testimoniare la presenza di una regione fatta di cultura, storia, paesaggi, bellezze archeologiche, architettoniche e luoghi bellissimi noti in tutto il mondo, di gente appassionata, creativa, pronta all’accoglienza, ricca di umanità, come tante altre terre del nostro Belpaese.
La ciclo-staffetta ha poi ripreso il suo cammino per la nuova tappa Eboli Potenza, pedalando pedalando… fino a… Palermo. (b.d.)