Nasce Osservatorio nazionale per la legalità

Recentemente a Roma è stato siglato un protocollo d’intesa fra il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e l’Ispettorato nazionale del lavoro con l’obiettivo di contrastare il lavoro irregolare e sommerso, sensibilizzare imprese, lavoratori ed operatori del mercato del lavoro sulle criticità derivanti da pratiche di dumping contrattuale (che consiste nel fare concorrenza sleale grazie a condizioni contrattuali particolarmente favorevoli per l’azienda, ma sfavorevoli per il lavoratore, con salari più bassi, orari di lavoro più lunghi, ecc…), appalti irregolari, somministrazione ed intermediazione illecite, fenomeni di caporalato ed utilizzo distorto dell’istituto della cooperativa.

L’intesa vuole creare un Osservatorio nazionale per la legalità per contrastare il lavoro irregolare e sommerso che aspira divenire “fulcro nevralgico per l’analisi delle problematiche, per lo sviluppo di iniziative volte alla tutela dei lavoratori e per la corretta regolamentazione del mondo del lavoro”, si legge nel protocollo. Con la nascita dell’Osservatorio per la legalità si vuole valorizzare il lavoro etico e attraverso questo strumento al personale ispettivo saranno trasmesse tutte le segnalazioni che perverranno dagli iscritti e dai Consigli provinciali. Verranno inoltre organizzati incontri, seminari ed iniziative culturali che possano sensibilizzare gli operatori del mercato del lavoro e l’intera collettività.

“Nel corso del 2017 due aziende su tre sono risultate irregolari per un totale di 48.073 lavoratori sommersi”  ha affermato Paolo Pennesi, Capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro. “Per combattere più efficacemente fenomeni di questo tipo abbiamo accolto con grande interesse la proposta del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di dare vita ad un Osservatorio sulla cooperazione e l’avvio di attività di vigilanza straordinaria, soprattutto per quelle realtà cooperativistiche che operano nel settore della logistica e fanno ampio ricorso ad appalti e somministrazione”.

Maria Grazia Palmarini