Deutsche Bank-Contrasto: inaccettabili ristrutturazioni aziendali basate sui tagli del personale

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 Deutsche Bank “La storia è sempre la stessa ed è assolutamente inaccettabile che a farne le spese debbano essere sempre e comunque i lavoratori”. Così Emilio Contrasto, Segretario Generale di UNISIN – CONFSAL di fronte al nuovo piano industriale di Deutsche Bank che prevede il taglio, su scala globale, di oltre 18 mila lavoratori.
“Incredibile con quanta naturalezza e con quanta arroganza il Gruppo e il suo Amministratore Delegato pensino di scaricare sui lavoratori anni e anni di gravissime responsabilità del top management”, afferma Contrasto. “In questi giorni diversi manager stanno abbandonando la nave e l’equipaggio – prosegue il Segretario Generale UNISIN – CONFSAL – e le indiscrezioni circa ulteriori fughe sono sempre più insistenti: è davvero scandaloso e irresponsabile”. “Nebulosa e densa di incertezze appare anche la creazione di una Bad Bank: occorrerà massima chiarezza su questo aspetto e, da parte dei Sindacati, assicuriamo che l’attenzione e la vigilanza saranno altissime” precisa Contrasto.
Il Segretario Generale di UNISIN – CONFSAL prosegue evidenziando che “relativamente alla divisione Italia, al di là delle dichiarazioni stampa più o meno rassicuranti, aspettiamo l’incontro di domani con l’Amministratore Delegato per capire il futuro del Gruppo nel nostro Paese. In quella sede dovranno essere date garanzie rispetto al piano industriale e sul futuro degli oltre 3.500 dipendenti in Italia che operano in circa 300 punti operativi”.
Sono anni che UNISIN – CONFSAL afferma la necessità di riscoprire la funzione sociale della banca, con attenzione da riporre a risparmiatori e finanziando famiglie e imprese”, aggiunge Contrasto. E incalza: “oggi Deutsche Bank pensa di poter scaricare sui suoi collaboratori e sulle loro famiglie anni e anni di velleitarie speculazioni in America, dove peraltro il Gruppo è stato chiamato a corrispondere circa 20 miliardi tra multe e sanzioni”. “Tutto questo deve aprire una profonda riflessione su come oggi sia necessario disegnare nuovi profili di sicurezza sociale e regole chiare e trasparenti a difesa dei diritti dei più deboli”, conclude Contrasto preannunciando che “UNISIN – CONFSAL farà la sua parte, battendosi per i lavoratori di Deutsche Bank”.