Da Milano a Matera UNISIN/CONFSAL partecipa e sostiene “La Storia in bici – il Grande Viaggio”

UNISIN/CONFSAL dal 22 al 28 settembre partecipa e sostiene la terza edizione de “La Storia in bici – il Grande Viaggio” che quest’anno vede la presenza di un nutrito gruppo di pedalatori, cittadini, sportivi, glorie del ciclismo e ciclo-storici. Circa 100 ciclisti, con una vasta rappresentanza di cicliste, lungo un percorso di oltre 1000 chilometri attraverso 8 regioni, 22 province e 80 comuni per promuovere i valori dello sport e della cultura.

Ne parliamo con Emilio Contrasto, Segretario Generale UNISIN/CONFSAL.

UNISIN ha scelto di partecipare a questa iniziativa culturale, quali le ragioni della scelta?

Dopo l’esperienza dello scorso anno in occasione del 70° anniversario della Costituzione italiana, abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di poter partecipare a questo nuovo ciclo-viaggio culturale che vede unirsi in un unico grande evento tanti amanti delle due ruote per un evento di grande impatto sociale.

Cosa lega UNISIN a questo ciclo-evento?

Per la nostra Organizzazione, impegnata nella trattativa sul rinnovo del contratto nazionale del credito, è stato naturale e spontaneo cogliere il nesso tra la celebrazione di un genio dell’innovazione quale è stato Leonardo ed il tema caldo della digitalizzazione e dell’innovazione dei processi e degli strumenti tecnologici che, nel nostro Settore, procede a ritmi sostenuti con effetti irreversibili sul modo di lavorare, sull’organizzazione del lavoro, sulle professionalità ricercate, sulla fruizione dei servizi bancari da parte della clientela e sul modello di banca e di fare banca. Anche per questo, unitamente alla tradizione di UNISIN/CONFSAL di operare nell’interesse dei nostri Associati cercando il coinvolgimento della società e dei territori,abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa e sosteniamo la necessità di una cabina di regia sulla digitalizzazione, al fine di contribuire al governo di questo processo evolutivo nel Settore.

Un impegno anche fisico con la partecipazione di due ciclisti UNISIN.

Sì. In questo viaggio per riscoprire le bellezze del territorio, promuovere l’ambiente, le comunità, la cultura e unire, con il fil rouge del cinquecentesimoanniversario della morte di Leonardo da Vinci, tanti luoghi così diversi ma anche così simili dell’Italia, sono coinvolti in sella alle loro bici due Colleghi ciclisti che porteranno i colori di UNISIN in una pedalata di circa 140 Km al giorno per sei giorni che si concluderà a Matera, Capitale europea della Cultura 2019.

Ci vuol dire chi sono?

I nostri due ciclisti sono: Daniele Cristicchi (Segretario Provinciale Roma) e Gabriele Bertaso.

Questa iniziativa sarà anche occasione per visitare i territori e incontrare le Lavoratrici e i Lavoratori?

Certamente sì. Questa iniziativa è un’ulteriore occasione d’incontro per la nostra Organizzazione Sindacale con le realtà territoriali e con le Colleghe e i Colleghi e le Dirigenti e i Dirigenti Sindacali che, tappa per tappa, aspetteranno al traguardo i nostri ciclisti. UNISIN/CONFSAL opera da sempre affinché il sistema bancario riscopra quell’imprescindibile legame con i territori, le famiglie e le imprese, col tessuto sociale ed economico delle realtà in cui le banche operano, con l’economia reale e non più e solo verso la finanza e la speculazione che sono state spesso causa di crisi: anche questo evento è un modo per rilanciare il necessario rapporto con il tessuto sociale del Paese.

UNITA’ SINDACALE FALCRI SILCEA SINFUB è impegnata, oltre che nella tutela del mondo del lavoro, anche in altri campi…

Il nostro è un impegno continuo nella società che, oltre ad essere rivolto in prima battuta alla tutela dei diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori, abbraccia tutto ciò che riguarda la Persona nel suo complesso e, quindi, il benessere e la salute, la tutela della disabilità e delle persone svantaggiate, la cultura, lo sport, l’istruzione, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la valorizzazione dei territori e delle tipicità, il rispetto dei valori e dell’etica. In definitiva, i valori fondamentali e fondati di una civiltà.

Non potevamo quindi mancare a questa iniziativa che racchiude per noi un significato profondo di presenza e testimonianza del nostro agire quotidiano per la tutela e la valorizzazione della nostra Società.

Bianca Desideri