Banca Popolare di Bari commissariata: Contrasto vanno tutelati lavoratori e risparmiatori

BANCA POPOLARE DI BARI: per Emilio Contrasto:  occorre operare responsabilmente per tutelare i risparmiatori ed i lavoratori, salvaguardare le banche sane che supportano attivamente territori, famiglie ed imprese, allontanare i manager colpevoli e punire e sanzionare quelli sleali

“Il commissariamento deciso dalla Banca d’Italia era ineluttabile ed è la conferma della gravità di una situazione che come Sindacati denunciamo da tempo” afferma Emilio Contrasto, Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL – Unità Sindacale Falcri / Silcea / Sinfub, in riferimento al commissariamento della Banca Popolare di Bari, oggi il più grande istituto di credito del mezzogiorno.
“Considerato l’esito del Consiglio dei ministri notturno, la politica rischia di arrivare in ritardo” spiega Contrasto, che attacca: “la linea del Governo parrebbe essere rappresentata dallo slogan tuteliamo i risparmiatori e non i banchieri. La questione però è più articolata e le dichiarazioni populiste servono a molto poco. Bisogna invece operare responsabilmente per tutelare i risparmiatori ed i lavoratori, salvaguardare le banche sane che supportano attivamente territori, famiglie ed imprese, allontanare i manager colpevoli e punire e sanzionare quelli sleali”.
“I lavoratori come i clienti sono vittime delle scelte della proprietà e della cattiva gestione manageriale, quindi si individuino le responsabilità e si agisca per tutelare le vittime, senza demagogia” continua il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL.
“Attendiamo ora il decreto che il Governo dovrà necessariamente adottare in tempi brevissimi per salvare e rilanciare l’Istituto che deve tornare ad essere punto di riferimento per l’economia del territorio. Bisogna trasformare l’emergenza in un’occasione per intervenire a sostegno di tutto il meridione del nostro Paese” sostiene Contrasto, che ritiene “l’intervento pubblico necessario, anche in sinergia con le soluzioni di sistema che il Settore del credito ha sempre garantito, come il fondo interbancario: la soluzione adottata per CARIGE è una strada di ripercorrere”.
“Circa il futuro della banca – conclude Contrasto – sarà determinante il coinvolgimento attivo delle Lavoratrici e dei Lavoratori, attraverso le loro rappresentanze”.