Una vita per la cultura: ricordando Gerardo Marotta

Avrebbe compiuto oggi 94 anni, un nume tutelare della cultura napoletana e mondiale, il filosofo avvocato Gerardo Marotta, l’uomo che ha formato intere generazioni ai principi di libertà e di alta cultura in quell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici arroccato sulla collina di Pizzofalcone, su quell’Acropoli di Napoli, luogo pulsante di crescita culturale dei giovani.

Gerardo Marotta fondò dapprima l’Associazione Cultura Nuova che diresse fino al 1953; nel 1975 incoraggiato fortemente dall’allora presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei Enrico Cerulli, da Elena Croce figlia del celebre filosofo Benedetto Croce, dal prof. Pietro Piovani e dal prof. Giovanni Pugliese Carratelli fondò l’Istituto di cui è rimasto presidente fino alla sua scomparsa avvenuta il 25 gennaio 2017.

Il mondo della cultura, quel triste giorno, ha perso una delle sue luci più splendenti, una delle menti più brillanti, lasciando orfani tutti i suoi allievi, amici, collaboratori  di ogni età ed una complessa eredità al figlio Massimiliano, diventato suo successore alla presidenza del prestigioso Istituto. Eredità portata brillantemente avanti dall’avv. Massimiliano Marotta che oggi ha ricordato con Tomaso Mantanari, Paolo De Angelis, Giovanni Vattimo, Luigi Miraglia, Massimo Cacciari l’anniversario della nascita del grande Maestro. Arianna Pastena ha recitato un brano di Piero Calamandrei.

Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, di ascoltarlo, di collaborare con lui, non lo dimenticherà mai. Ha creato tantissime Scuole di Alta formazione nel Mezzogiorno d’Italia e negli ultimi anni di vita anche le Acropoli dei Giovani.

Il suo ricordo, il suo pensiero, la sua ispirazione è sempre con noi.

https://www.iisf.it/index.php/istituto/gerardo-marotta.html

Bianca Desideri

 

 

(Foto: Rossella Marchese)