BNL: Sottoscritti importanti accordi sul controllo a distanza

Sala controllo

Nella giornata odierna, sono stati sosttoscritti in Bnl tre importanti accordi che regolamentano il lavoro nei cosiddetti “canali ad accesso remoto”.

Il Segretario Responsabile di UNISIN/Confsal del Gruppo BNL e Segretario Nazionale, Tommaso Vigliotti, commentando gli accordi raggiunti al termine di un lungo confronto tra Azienda e Organizzazioni Sindacali nella BNL/BNP Paribas, ha dichiarato:

Con gli accordi sottoscritti oggi abbiamo disciplinato il mondo dei cosiddetti canali remoti, quello che rende possibile la gestione a distanza del rapporto con la clientela ed è maggiormente e più direttamente interessato dalla trasformazione digitale in atto”.“Estendiamo i diritti per i colleghi su tutti i fronti, introduciamo nuove casistiche di accesso al riascolto delle telefonate registrate con ampie tutele e con un articolato sistema di garanzie, acceleriamo i percorsi professionali come segnale tangibile di riconoscimento delle professionalità impiegate in questo mondo” spiega Vigliotti, Particolare attenzione il Segretario di UNISIN la rivolge al fatto che “in tema di controllo a distanza e all’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori, soprattutto con riferimento al sistema di CRM – Customer Relationship Management – in uso in BNL (la cosiddetta barra telefonica), abbiamo sottoscritto un accordo che può rappresentare un punto di riferimento ed un precedente importante in quanto andiamo a vietare ed escludere dallo strumento tecnologico, la possibilità di visualizzare e quindi controllare indebitamente i tempi di permanenza dei lavoratori nelle varie attività. Inoltre, in ambito di monitoraggio, i dati ottenibili da questo strumento saranno raccolti solo a consuntivo, quindi non durante lo svolgimento del lavoro e su base aggregata e non individuale”.

Il Sindacato ed i lavoratori, come sempre, hanno fatto la propria parte, la banca ha gli strumenti per fronteggiare il mercato e per essere competitiva, e riteniamo di aver individuato i giusti equilibri tra le esigenze organizzative e produttive dell’azienda e la tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori” conclude il Segretario di UNISIN.