“L’obiettivo principale del nostro evento il prossimo primo maggio a Napoli è quello di riportare al centro della discussione il tema del lavoro. E il nostro obiettivo come Sindacato è quello di salvaguardare il lavoro, un lavoro regolare e con una retribuzione giusta ed equa. E la scelta di Napoli non è casuale: nel mondo del lavoro c’è ancora troppo gap tra Nord e Sud del Paese e si deve intervenire subito su questo, non si può abbandonare il Mezzogiorno a se stesso”.
Così dichiara ad Adnkronos/Labitalia, Emilio Contrasto, segretario generale di UNISIN, sindacato autonomo delle Lavoratrici e dei Lavoratori del credito, riscossione e assicurazioni aderente alla CONFSAL, che sarà a Napoli in piazza del Plebiscito per la “Giornata del lavoro”, la manifestazione voluta appunto dalla CONFSAL per il prossimo primo maggio.
Un mondo del lavoro “che è attraversato da troppa precarietà. E non possiamo tacere sui sempre più crescenti numeri di infortuni e morti sul lavoro. Servono interventi decisi per sanare una volta per tutte questa piaga. Non si può morire per lavoro”, sottolinea ancora Contrasto. E conclude “è necessario rinnovare subito quei contratti collettivi nazionali di lavoro che sono scaduti da troppo tempo, serve dare sostegno ai salari dei lavoratori. Sono tanti i temi che ci spingono ad essere in piazza il prossimo primo maggio”.