UNISIN – I venerdì della consapevolezza – “Noi… diversi, donne e uomini insieme contro la violenza alle donne. Uniti in una sfida possibile”
In questo venerdì proseguiamo l’analisi del questionario diffuso l’8 marzo scorso. Il 10,57% delle lavoratrici bancarie intervistate ha dichiarato di aver subito violenze/molestie in ambito lavorativo, mentre il 6,68% ha preferito non rispondere alla domanda.
La violenza sulle donne non è solo un’emergenza, ma un problema che riguarda l’intera società civile, tanto da essere considerato dall’Onu “un flagello mondiale”.
Se ormai è individuata, per l’accezione che diamo nella nostra civiltà a questa parola, la violenza sessuale e fisica sulle donne fino alle estreme conseguenze del femminicidio, non si può dire altrettanto per quelle forme di violenza difficili da riconoscere anche per le stesse vittime, quali la violenza psicologica, la violenza economica, lo stalking, ovvero per tutte quelle forme di violenza basate sull’abuso di potere, sul controllo, sulla denigrazione e l’umiliazione, che possono essere perpetrate sia in famiglia che nei luoghi di lavoro e delle quali bisogna acquisire consapevolezza, utilizzando ogni strumento utile ad informare e sensibilizzare.
Il contesto lavorativo è l’ambito nel quale la violenza assume generalmente la forma di molestie, prevalentemente a sfondo sessuale, ma non solo. Violenza sono anche gli apprezzamenti indesiderati verbali e non verbali, il sessismo nei posti o nei colloqui di lavoro, le domande insistenti e invadenti sul desiderio di avere figli, magari avendone uno svantaggio per l’assunzione o il percorso di carriera.
Il sommerso è molto elevato e, purtroppo, capita che non venga percepito né rilevato. Chi subisce la violenza si sente smarrita e spesso non riesce a captare realmente quanto le sta accadendo.
Questo fa comprendere quanto alcune forme “invisibili” di violenza siano parte integrante di dinamiche sociali e come alcuni stereotipi di genere ne creino i presupposti, tanto da essere considerati per scontati, a volte, dalle stesse donne.
Il nostro auspicio è che ci sia una vera e propria inversione di rotta che, a nostro parere, potrà avvenire solo con la collaborazione di tutti, donne e uomini, e sensibilizzando le nuove generazioni. La scuola ormai da alcuni anni è fra gli attori di questa importante sensibilizzazione con iniziative su queste tematiche. Chiedendo a degli adolescenti in cosa riconoscono la violenza ci possiamo accorgere che forse a volte ne sanno più di noi…
Elena Carfora e Antonella Silipo
Coordinamento Nazionale UNISIN Donne & Pari Opportunità