Illuminiamoci di meno

Il 16 febbraio 2005 entrava in vigore il “protocollo di Kyoto”, trattato internazionale in materia ambientale sul surriscaldamento globale, pubblicato l’11 dicembre 1997 nella città giapponese di Kyoto in occasione della Conferenza delle parti “COP 3” della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Il trattato conteneva gli impegni dei Paesi industrializzati a ridurre le emissioni di alcuni gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta.

Con l’accordo di Doha l’estensione del protocollo è stata prolungata dal 2012 al 2020, con ulteriori obiettivi di taglio delle emissioni serra.

A Parigi il 12 dicembre 2015 al termine della XXI Conferenza delle Parti (COP21), indetta con l’obiettivo di pervenire ad un accordo per regolare il periodo post-2020, è stata adottata la decisione 1/CP21 con la quale è stato stabilito come obiettivo di lungo termine il contenimento dell’aumento della temperatura ben al di sotto dei 2°C e il perseguimento degli sforzi di limitare l’aumento a 1.5°C rispetto ai livelli pre-industriali.

L’Accordo, entrato in vigore il 4 novembre 2016, diventato operativo dal 2021, si inquadra nella cornice più ampia definita dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e si integra con i traguardi dell’Agenda, a partire dall’obiettivo 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”.

La lotta al cambiamento climatico è un tema fondamentale per il pianeta e per tutti gli esseri viventi. La tutela dell’ambiente è quindi una questione di sopravvivenza globale. Fra tutte le azioni per la tutela della nostra madre Terra il risparmio energetico è sicuramente una di quelle che ci deve vedere coinvolti costantemente.  Bastano pochi gesti quotidiani, peraltro utili anche per le nostre tasche, per contribuire alla salvezza del pianeta. Con l’aumento dei costi per l’energia questa best practice assume una rilevanza anche di carattere economico visti gli altissimi costi per l’energia  che impattano in maniera devastante sull’economia dei Paesi, sul mondo produttivo  e sulle famiglie.

E allora oggi perché non cogliere un’occasione? Quella dell’iniziativa “M’illumino di Meno, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili” promossa da Rai Radio2 con Caterpillar che ormai dal 2005 accompagna questo 16 febbraio invitandoci a spegnere almeno dalle 19.00 alle 21.00 quante più luci possibili così come avverrà per gli edifici pubblici e i monumenti del nostro Paese che in quella fascia oraria spegneranno le loro luci restando al buio.

Lo slogan di oggi, di domani e di sempre non può che essere “illuminazione” consapevole, risparmio energetico, rispetto e tutela dell’ambiente per lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti un pianeta in cui sia possibile vivere e non solo sopravvivere.

Oggi diamo tutti un segnale: illuminiamoci di meno.

Bianca Desideri