Dopo la richiesta dei sindacati l’Abi scrive alle Associate di venire incontro alle situazioni particolari legate agli eventi alluvionali

Alluvione

Di seguito il testo della lettera inoltrato dall’Abi alle proprie Associate:

Oggetto: Eventi alluvionali in Emilia Romagna e Marche – Indicazioni alle Associate.

In relazione alla portata dei tragici effetti che sta provocando l’eccezionale ondata di maltempo in Emilia-Romagna e Marche, i Segretari Generali di Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin, hanno chiesto ad ABI  di invitare gli Associati a “riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori delle zone alluvionate la possibilità di svolgere la loro attività in modalità di “lavoro agile” e/o di fruire di permessi retribuiti per calamità”.

Inoltre, evidenziano “la necessità che le aziende prevedano anche la possibilità di rateizzazioni e/o sospensioni di mutui e prestiti per gli stessi motivi”.

In tema, si ricorda che ABI nei giorni scorsi ha prontamente segnalato l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui con esplicito riferimento all’accordo sottoscritto da ABI e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare dovunque tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali.
In relazione a quanto sopra, con riguardo al trattamento da praticare nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori colpiti dall’emergenza meteo, si invitano le Imprese a valutare con il massimo spirito di comprensione le relative situazioni, anche adottando, fino al permanere di condizioni di oggettiva difficoltà negli spostamenti, le opportune misure organizzative.