Safer Internet Day, proposte e iniziative di UNICEF Italia

Together for a better internet”  è il titolo scelto quest’anno per la Giornata per la sicurezza in Rete, Safer Internet Day (SID). Istituita dalla Commissione Europea nel 2004 è diventata un evento che ormai si celebra non solo più a livello europeo ma in molti altri Paesi del mondo.

Qual è l’obiettivo di questa giornata? Quello di far riflettere in particolare le ragazze e i ragazzi sull’uso consapevole della Rete e soprattutto sul ruolo attivo e responsabile che ciascuno deve avere affinché Internet sia un luogo positivo e sicuro.

Tanti gli eventi e le proposte di Istituzioni, Enti, Associazioni, Organizzazioni, ecc. con la partecipazione di impegnati studenti, docenti, genitori, tutte e tutti gli utilizzatori della Rete.

La Direzione Generale per lo Studente, l’inclusione l’orientamento e il contrasto alla dispersione scolastica del Ministero dell’Istruzione e del Merito coordina dal 2012 il “Safer Internet Centre – Generazioni Connesse”. Si tratta di un “progetto realizzato in collaborazione con autorevoli partner istituzionali e privati e tramite il quale trovano spazio diverse attività cofinanziate dalla Commissione Europea, tra le quali il Safer Internet Day 2025”. Oggi l’evento a carattere nazionale, trasmesso anche in diretta streaming, è stato organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e si è svolto presso il teatro “Ambra Jovinelli” coinvolgendo circa 500 tra studentesse e studenti.

Come ricordato molte le iniziative messe in campo in occasione del Safer Internet Day.

L’UNICEF, ad esempio, ha lanciato una serie di iniziative “per sottolineare l’importanza della sicurezza in rete: i consigli rivolti ai genitori sulla privacy online dei propri figli; la Guida per operatori ed educatori per l’app PlaySafe; il sondaggio per i giovani dedicato al tema della sicurezza in rete su U-Report Italia”.

Una particolare attenzione è rivolta da UNICEF al tema dello “sharenting” che consiste nel pubblicare online contenuti che ritraggono i propri figli.

“Gestire la genitorialità nell’era digitale non è un compito facile. Molti genitori desiderano condividere con familiari e amici i momenti più gioiosi, per questo spesso scelgono di ‘postare’ o inviare foto che ritraggono i loro figli. Come UNICEF Italia vogliamo richiamare l’attenzione sui rischi che derivano dal cosiddetto “sharenting”, fenomeno recente ma in espansione”,  ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia.

Vediamoli più nel dettaglio:

Consigli rivolti ai genitori per vigilare sulla privacy online dei propri figli: Controllare i dispositivi, Controllare le impostazioni privacy, Controllare le impostazioni di piattaforme e app, Impostare i controlli parentali, Privilegiare sempre la privacy, Rimanere aggiornati, Sostenere l’alfabetizzazione digitale dei vostri figli.

Per affrontare il tema della violenza di genere digitale, l’UNICEF, con il supporto di Centro Diotima e UNICEF Grecia, ha sviluppato PlaySafe, un’app gratuita che aiuta ragazze e ragazzi a riconoscere e prevenire i rischi online. Lanciata oggi “Violenza di genere digitale – Guida all’uso dell’app Play Safe”, pensata per operatori ed educatori valorizza l’uso dell’app nelle scuole e nei contesti educativi.

Sulla piattaforma digitale U-Report Italia è stato lanciato un sondaggio rivolto ai giovani dedicato al tema della sicurezza in rete. U -Report è una piattaforma digitale, realizzata per favorire la partecipazione e l’espressione delle opinioni dei giovani su tematiche di loro interesse. Ideata e realizzata con il sostegno dell’UNICEF.

Bianca Desideri