Firmato ieri 7 novembre l’Accordo Crédit Agricole Italia

Accordo Crédit Agricole Italia del 7 novembre 2025: Un importante segnale di attenzione al lavoro svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori del Gruppo e al tema dell’occupazione”

Nella tarda serata di ieri sono stati firmati in CRÉDIT AGRICOLE ITALIA importanti accordi per la gestione del piano di ricambio generazionale voluto dall’Azienda, da mettere in atto nel prossimo biennio 2026/2027, oltre al rinnovo del premio aziendale per l’anno in corso e garanzie per gli attuali livelli delle coperture sanitarie in favore delle Colleghe e dei Colleghi.

In merito all’accordo per l’attuazione del ricambio generazionale si tratta – spiega il Segretario Nazionale UNISIN/CONFSAL con delega su CRÉDIT AGRICOLE ITALIA, Massimiliano Lanzini – di accompagnare al pensionamento 500 risorse attraverso l’ammortizzatore di settore attivando le prestazioni straordinarie del fondo di solidarietà, su base del tutto volontaria. Oltre a prevedere una specifica incentivazione per le uscite, sempre su base volontaria, di coloro che accedono direttamente alla pensione entro il 2027. A fronte di tali uscite è previsto un numero importante di assunzioni/stabilizzazioni (500) da realizzarsi nel biennio”.

L’intesa – continua Lanzini – prevede, attraverso le suddette assunzioni/stabilizzazioni, un turnover che garantirà, oltre i livelli occupazionali del gruppo, una gestione equilibrata del ricambio generazionale che l’azienda ha intenzione di attuare”.

Inoltre – sottolinea Lanzini – tra le intese raggiunte vi è quella per il rinnovo del premio aziendale per il 2025, leggermente migliorato rispetto all’anno precedente, che consentirà di riconoscere il grande lavoro e il contributo dato dalle Colleghe e dai Colleghi di tutto il gruppo per il raggiungimento dei risultati aziendali”.

Con questo accordo – conclude il referente di CRÉDIT AGRICOLE ITALIA UNISIN/CONFSAL, Giovanni Manco – che prevede, tra le altre cose, appositi programmi di riconversione e di riqualificazione professionale per le Lavoratrici e i Lavoratori che saranno coinvolti nei processi di cambiamento messi in atto, sono state recepite in pieno le richieste del tavolo Sindacale e vengono così confermate nel Gruppo relazioni industriali di alto livello che permettono di guardare al futuro in una prospettiva di lungo termine, confermando la centralità del valore umano”.