Natale 2017: 950mln spesi in pesce per le feste (+5%)

Secondo i dati di Coldiretti Impresa Pesca, il pesce è uno di quegli ingredienti che non possono mancare sulle tavole degli italiani: capitone, sogliole, triglie, seppie e per i più raffinati, ed abbienti, ostriche, caviale, salmone.

Gli italiani spenderanno circa 950 milioni di euro per acquistare il pesce, il 5% in più rispetto allo scorso anno. L’aumento del consumo di questa pietanza è favorito dall’annata particolarmente favorevole da punto di vista meteorologico che ha consentito una maggiore disponibilità nei mercati ittici e un buon rapporto qualità/prezzo.

Proprio in considerazione di questa abbondanza di pesce locale, per non incorrere nell’acquisto di pesce proveniente dall’estero (3 pesci in vendita su 4 provengono dall’estero), le associazioni dei consumatori invitano a controllare l’etichetta sui banconi dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa). Diversamente, per il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente decongelati, deve essere specificato questo tipo di trattamento

Consigli per gli acquisti: il pesce fresco ha una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. E’ meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre, per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.

Maria Grazia Palmarini