BDM BANCA: Ai lavoratori non possono essere chiesti ulteriori sacrifici

BDM Banca
Nessuno può chiedere ulteriori sacrifici ai lavoratori di BDM Banca,

Con riferimento a quanto dichiarato dal Ministro delle Finanze, circa la possibile cessione di BDM Banca, riportiamo di seguito le dichiarazioni di Domenicantonio Valentini, Segretario Nazionale di Unisin: 

E’ impensabile, dopo il grande impegno dei lavoratori, che hanno riportato la ex Banca Popolare di Bari, ad uscire dalla grave crisi in cui si era trovata, che oggi si possa parlare di tagli al personale.    Unisin, prosegue Domenicantonio Valentini, farà la sua parte, con tutte le iniziative che si riterranno necessarie, per opporsi, assieme alle altre OO.SS., a ciò che si evidenzia come un grande errore di prospettiva, anche per il venire meno di un progetto, in cui molti avevano creduto e che doveva rilanciare il territorio del Mezzogiorno, con una Banca dedicata alle famiglie e alle imprese del Sud.  Dopo la scomparsa della CARIME, vengono disattese le speranze riposte, dai territori del Mezzogiorno e dai tanti lavoratori che ci hanno creduto, per un rilancio della BDM Banca, anche come polo di aggregazione per altre realtà bancarie del sud Italia. Il tradire il progetto originale, prosegue il Segretario Nazionale di UNISIN, non solo rischia di incidere negativamente sugli organici dell’Azienda, ma contribuirà anche in modo estremamente negativo su tutta l’economia del Mezzogiorno.

Tutto ciò dovrà essere tenuto in debito conto e, prosegue il Segretario Nazionale Valentini, i lavoratori della Banca del Mezzogiorno, hanno già dato e soprattutto hanno dimostrato come ci si possa rialzare anche da momenti molto difficili. Nessuno, prosegue Valentini, può chiedere ulteriori sacrifici ai lavoratori di BDM Banca, né farne venir meno l’appartenenza e l’identità, ma deve, invece, fare di tutto per investire e far crescere la Banca del Mezzogiorno, che vuol dire parimenti investire e far crescere il Mezzogiorno.

Il Segretario Nazionale di Unisin conclude manifestando grande preoccupazione per quanto dichiarato dal Ministro delle Finanze e ricorda a tutti di mantenere gli impegni assunti con i lavoratori e con le realtà locali. Unisin, conclude il Segretario Nazionale di Unisin Domenicantonio Valentini, farà la sua parte, in ogni Sede, affinché siano mantenuti l’identità, la territorialità e l’occupazione della Banca del Mezzogiorno.