Ubi Banca: offerta vincolante per nuova Carichieti, Banca Etruria e Banca delle Marche

Ubi Banca: offerta vincolante per nuova Carichieti, Banca Etruria e Banca delle Marche.
Il Consiglio di Sorveglianza ed il Consiglio di Gestione di Ubi Banca hanno deliberato di procedere con l’offerta vincolante per tre delle Good Banks, create in conseguenza del Provvedimento del Governo che ha coinvolto, oltre a Carichieti, Banca Etruria e Banca del Marche, anche Cassa di Risparmio di Ferrara.
Come noto, il Provvedimento dell’Esecutivo aveva separato i risultati negativi della vecchia gestione delle suddette banche attraverso la creazione di una Bad Bank, azzerando il valore di una serie di titoli (azioni ed obbligazioni subordinate) e coinvolgendo in tale salvataggio un gran numero di clienti risparmiatori, una parte dei quali, in presenza di determinati requisiti, attende ancora oggi il rimborso del proprio investimento. Il Segretario Generale di Unisin, Emilio Contrasto, ribadisce la necessità che “le Lavoratrici ed i Lavoratori delle quattro Banche non debbano ancora pagare per errori ed orrori non certo riconducibili al loro operato. Il prezzo già pagato dalle famiglie dei circa 6.000 dipendenti è altissimo, così come lo è stato quello pagato dai risparmiatori coinvolti nel crack e che ancora attendono il giusto risarcimento per quanto subito”.
“Abbiamo inoltre apprezzato – continua il Segretario Generale di Unisin – il richiamo fatto nel comunicato stampa di Ubi Banca, nel solco delle positive relazioni industriali in essere all’interno del Gruppo, al necessario coinvolgimento sindacale per disciplinare le ricadute sul personale in seguito all’integrazione. Chiediamo che il Piano Industriale che sarà elaborato in conseguenza dell’acquisto delle tre Banche si concentri sul potenziamento della presenza di Ubi nel nostro Paese, consentendo la valorizzazione delle Persone della banca e garantendo il necessario supporto ad Aziende e clientela ed il presidio dei territori interessati” “Stiamo cercando di superare una situazione molto difficile – aggiunge il Segretario Regionale di Unisin e Responsabile Unisin di Carichieti, Francesco Di Domizio – soprattutto grazie al grande impegno di Colleghe e Colleghi che hanno contribuito ad affrontare un grave momento di difficoltà, non certamente imputabile a loro, ed alla fiducia ancora una volta dimostrata dalla clientela fortemente legata a quella che è ancora la banca di riferimento del territorio”.
Di Domizio conclude affermando che “in caso di risposta positiva della Proprietà rispetto all’offerta di Ubi ci attenderanno, probabilmente, altri momenti di difficoltà, in cui dovremo essere capaci di trovare i giusti e sostenibili equilibri in quello che sarà il futuro processo di integrazione nella nuova realtà. Sarà però necessario che il nuovo progetto garantisca il futuro lavorativo e professionale dei Lavoratori coinvolti”.