Istat: l’Italia cresce a rallentatore

L’Istat nella nota mensile sullo stato di salute dell’economia nazionale ha fatto presente che la ripresa è ancora troppo lenta. Sebbene a marzo l’indice del clima di fiducia dei consumatori sia aumentato a seguito del miglioramento del clima economico e di quello futuro, tutti i principali indicatori stanno peggiorando. Nell’ultimo trimestre, rispetto al precedente: potere d’acquisto -0,9%, reddito disponibile -0,6%, vendite al dettaglio in volume -0,2%. A gennaio, su base congiunturale, è scesa la produzione industriale (-2,3%), fatturato -3,5%, ordinativi -2,9%, costruzioni -3,8%. Le principali incertezze si riscontrano sul fronte famiglie e mercato del lavoro; infatti, sebbene nel quarto trimestre 2016, i consumi delle famiglie italiane siano aumentati dello 0,5% rispetto al trimestre precedente, siamo però di fronte ad una diminuzione del reddito disponibile (-0,6%) e del potere di acquisto delle famiglie consumatrici (-0,9%).

Per quanto riguarda invece l’andamento dei prezzi e delle vendite, a gennaio il volume delle vendite al dettaglio ha registrato un incremento dell’1,1%, determinato da una dinamica positiva sia per i beni alimentari (+1,9%) sia per i beni non alimentari (+0,8%). Tuttavia nella media del trimestre novembre-gennaio il volume è risultato in diminuzione dello 0,2%. La dinamica dei prezzi al consumo è risultata in rallentamento dopo i rialzi dei primi due mesi dell’anno.

Maria Grazia Palmarini