Olimpiadi invernali

Con una cerimonia di chiusura con fuochi d’artificio, musica e balli e la sfilata delle delegazioni, si sono conclusi i giochi di Pyeong Chang caratterizzati dal riavvicinamento tra le due Coree. Al tal riguardo, nel saluto finale, Bach, Presidente del CIO, ha ricordato che lo sport ha offerto un “ponte di pace e continuerà a farlo anche quando la fiaccola sarà spenta”, augurandosi dunque che il dialogo continui. Hanno assistito alla cerimonia di chiusura il presidente della Corea del Sud, Moon, con la moglie, vicino ad Ivanka Trump vestita dei colori del team Usa. Poco dietro era la delegazione nordcoreana. Per la delegazione italiana ha sfilato la trionfatrice azzurra Arianna Fontana, con le sue tre medaglie al collo, che è stata portata in trionfo, sulle spalle di altri azzurri, tra applausi e selfie.

La Norvegia è stata leader medagliere con 39 medaglie (14 ori, 14 argenti e 11 bronzi), seguita dalla Germania con 31 medaglie (14 ori, 10 argenti e sette bronzi) e dal Canada con 29 (11 ori, otto argenti e 10 bronzi). Solo quarti gli Stati Uniti, che hanno vinto 23 medaglie (nove ori, otto argenti e sei bronzi). I russi senza bandiera sono giunti tredicesimi con due ori, sei argenti e nove bronzi, una posizione dietro all’Italia che ha tre ori, due argenti e cinque bronzi. I padroni di casa della Corea, infine, hanno conquistato 17 medaglie (cinque ori, otto argenti e quattro bronzi).

Maria Grazia Palmarini