Doxa: cani e gatti in vacanza con la famiglia

Una ricerca della Doxa evidenzia come il 42% delle famiglie che ha un animale domestico andrà in vacanza col proprio cane o gatto mentre quelle che non possono farlo, li affidano alla cura di parenti o amici (oltre 7 su 10). Anche la destinazione è scelta proprio in base alle esigenze del pet, soprattutto quando si tratta di valutare alloggio e destinazione. Dalla indagine Doxa emerge il quadro di “un’Italia in cui gli animali domestici sono a tutti gli effetti membri del nucleo familiare”.

“Il 42% delle famiglie interpellate farà uno o più periodi di vacanza nell’arco dell’estate 2018 portando con sé il proprio animale domestico” evidenzia la Doxa. Mentre il 5% del campione dichiara che non andrà via di casa proprio a causa del pet. Preferisce rinunciare insomma piuttosto che incorrere in eventuali inconvenienti lato ospitalità o altro. Il 36% andrà in vacanza senza cane e/o gatto e infine il 17% non farà vacanze per motivi indipendenti dal possesso di un animale domestico”.

Purtroppo, a questo quadro virtuoso si contrappone il fenomeno dell’abbandono degli animali  che proprio d’estate raggiunge il picco massimo. Ogni anno, secondo le ultime stime diffuse dalla LAV circa 130mila animali, 50.000 cani e 80.000 gatti vengono abbandonati inermi per strada dai loro padroni. Oltre al giudizio morale su un comportamento sicuramente da stigmatizzare, basta solo pensare che molti di questi animali muoiono di stenti, si deve anche considerare che proprio a causa degli animali randagi si registrano annualmente centinaia di incidenti stradali, anche mortali.

Maria Grazia Palmarini