Gianrico Carofiglio: Con parole precise. Breviario di scrittura civile

“Abbiamo una responsabilità, finché viviamo: dobbiamo rispondere di quanto scriviamo, parola per parola, e far sì che ogni parola vada a segno”, Primo Levi, Dello scrivere oscuro.

Gianrico Carofiglio ha lavorato a lungo come magistrato ed è stato senatore della Repubblica e nel volume dal titolo “Con parole precise. Breviario di scrittura civile”, edito da Laterza, ci accompagna alla scoperta, anzi alla ricoperta del pensiero e della scrittura. Non a caso fra le numerose citazioni presenti nel volume, il prologo si apre con quella del filosofo John Searle, teorico del rapporto fra linguaggio e realtà istituzionali, “non è possibile pensare con chiarezza se non si è capaci di parlare e scrivere con chiarezza”.

Un libro che aiuta a capire, interpretare e riflettere sul significato delle parole e del linguaggio, anzi dei linguaggi e dei livelli di linguaggio utilizzati nella vita sociale, politica, personale, di relazione. “Una riflessione che si muove  – si legge nel prologo – da un piano decisamente teorico e finanche speculativo per discendere sui territori della pratica: del come si fa e soprattutto  del come non si fa”.

Nella prima parte, che da il titolo alla pubblicazione, “Con parole precise”, l’Autore  parla del dovere di verità, “ogni scrittura … dovrebbe rispettare il principio di verità nelle sue differenti declinazioni”; del potere delle metafore; delle parole precise di cui vive la democrazia; del parlare oscuro di cui tutti sono capaci mentre pochissimi sono in grado di parlare chiaro.

La seconda parte  del volume  è un “Breviario di scrittura civile” dove enuncia le virtù della scrittura leale; del farsi capire; dell’evitare le parole inutili; della linearità; della concretezza; del corretto utilizzo dei sinonimi e dei contrari; di come riportare correttamente le parole degli altri, specialmente nel caso di traduzione da una lingua straniera.

Ma qual è lo scopo che Gianrico Carofiglio si propone? “Lo scopo (meglio: uno degli scopi) di questo libro è di generare consapevolezza e, in qualche modo, di produrre un incremento delle capacità percettive. … l’idea chiave di queste pagine è nella proposta di alcuni suggerimenti, deliberatamente  non sistematici, per la lettura e per l’ascolto consapevoli.”.  Questi ultimi ci aiuteranno a rispondere a due domande fondamentali perché? e come?

E a queste due domande la lettrice e il lettore potranno sicuramente rispondere dopo aver scorso e approfondito le pagine di questo volume.

Bianca Desideri