Rimini è oggi protagonista di un evento importante per la FALCRI Milano, la celebrazione, finalmente dopo due anni di pandemia, del suo 70° compleanno, anzi 70+2, perché la storica sigla, primo nucleo fondante della Federazione FALCRI, che unitamente al SILCEA e al SINFUB costituisce UNISIN, nacque il 9 marzo 1950.
Ne parliamo con Gabriele Slavazza, Presidente della FALCRI Milano e Vice Segretario generale UNISIN.
Una giornata di gioia, a lungo attesa…
Sì, finalmente oggi riusciamo a celebrare il nostro 70° anniversario, in ritardo di due anni, ma non potevamo mancare di dare il giusto rilievo alla nostra gloriosa storia, insieme alle Dirigenti Sindacali e ai Dirigenti sindacali che tutti i giorni lavorano sui territori per tutelare le Lavoratrici e i Lavoratori. Sono con noi anche molti graditi ospiti, oltre ai vertici di UNISIN.
Era il 9 marzo del 1950, quando, presso lo studio del notaio Meneghini in Milano, 12 Colleghi dell’allora Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde diedero vita al nucleo originario del Nostro Sindacato, spinti dalle necessità delle Colleghe e dei Colleghi di avere risposte concrete rispetto ad una situazione contrattuale insoddisfacente; si costituì una Organizzazione Autonoma, libera dai “dettami di partito”. Una strada lunga che ha visto crescere costantemente le dimensioni dell’Organizzazione ed il numero degli associati.
La FALCRI Milano ha dato vita alla Federazione FALCRI …
Sì, dopo appena due anni dalla costituzione dell’associazione milanese, l’aggregazione di tutti i nuclei autonomi che nel frattempo si erano organizzati presso altre Casse di Risparmio, diedero vita alla Federazione FALCRI che nel tempo ha continuato a raccogliere consensi fino ad allargare il proprio ambito d’azione: inizialmente presenti solo nel mondo ACRI, si è poi arrivati a raccogliere adesioni delle Lavoratrici e dei Lavoratori operativi nelle banche facenti parte di Assicredito, tutte poi riunite in ABI.
La FALCRI di Milano è stata il Sindacato di maggioranza nella Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, conosciuta con l’acronimo di CARIPLO: gli accordi sottoscritti hanno portato moltissimi benefici ai dipendenti che, con il loro lavoro, hanno certamente contribuito a far conoscere ed apprezzare quella che poi è stata la più grande Cassa di Risparmio del mondo.
Un Sindacato che conserva intatto lo spirito ispiratore dei primi giorni di nascita…
Il modo di essere e di fare, l’aspetto e soprattutto lo spirito che lo anima, porta a credere che spesso l’anagrafe non rende giustizia. La nostra Associazione non dimostra affatto i suoi 70 anni e oltre. La storia di FALCRI Milano è una storia di solidità e credibilità ma anche di scelte lungimiranti che l’hanno resa capace di rimanere attuale ed al passo con i tempi: questo è motivo di orgoglio per tutti coloro che operano nel suo nome.
Nel corso di questi 70+2 anni il sistema bancario si è modificato radicalmente e il Sindacato nel suo complesso ha dovuto ripensare, adeguare e spesso anticipare la sua azione per tutelare le Lavoratrici e i Lavoratori del Settore…
Il sistema bancario in brevissimo tempo ha vissuto mutamenti epocali e ancora oggi si riscontrano movimenti forse impensabili solo qualche anno fa: abbiamo assistito a fusioni tra banche, alla creazione di grandi gruppi bancari, allo stravolgimento del lavoro del bancario: anche le Organizzazioni Sindacali si sono dovute adeguare di conseguenza. A conferma di questo, anche in casa nostra ci sono stati cambiamenti: il principale stravolgimento è stato la modifica del nome: si è passati dall’acronimo Federazione Autonoma Lavoratori Casse di Risparmio Italiane a Federazione Autonoma Lavoratori Credito e Risparmio Italiani. Noi oggi festeggiamo il compleanno della FALCRI, pur sapendo che FALCRI, come soggetto politico, non esiste più nel panorama sindacale del credito; infatti già dal 2011 abbiamo vissuto l’aggregazione tra due storiche Organizzazioni Sindacali, FALCRI e SILCEA che diedero vita a UNISIN Falcri e Silcea; nel 2017 la famiglia si è allargata e UNISIN ha ospitato anche un’altra storica Organizzazione Sindacale: il SINFUB. Come detto, oggi l’unico soggetto giuridico/politico ammesso al tavolo sindacale è UNISIN (Unità Sindacale Falcri-Silcea-Sinfub). Questa operazione ha sicuramente contribuito al rafforzamento delle tre sigle ed ha contestualmente confermato UNISIN tra le cinque Organizzazioni Sindacali presenti nel settore del credito. A seguito di questa “trasformazione” siamo entrati quali rappresentanti del comparto bancario, nella più grande confederazione di Sindacati autonomi: la CONFSAL.
In tutti questi anni non abbiamo mai rinunciato ad essere autenticamente autonomi ed apartitici, liberi da ogni condizionamento di sorta, impegnati a rispondere sempre e solo a tutte le Lavoratrici e a tutti i Lavoratori.
Ritiene che nel lavoro come nel sindacato il senso di appartenenza e la valorizzazione delle Persone siano importanti?
La storia ci ha insegnato che il senso di appartenenza e con esso il successo si ottiene con la valorizzazione delle Persone, ascoltate, seguite e considerate… i cui bisogni di protezione e valorizzazione devono essere effettivamente riconosciuti.
La Nostra Organizzazione vede impegnate donne e uomini che lavorano costantemente per le Colleghe e i Colleghi e questo valore mi porta a dire che il nostro Sindacato si scrive non solo con la S maiuscola, ma tutto in stampatello maiuscolo!!!
Vicini alle Persone, allora come ora?
Giusto. Noi siamo e vogliamo essere così: siamo nati tra le Persone e per le Persone, non abbiamo mai dimenticato le nostre origini e vorremmo volare alto, dimostrare con le nostre scelte e con il nostro agire che le Persone possono e devono vivere con più armonia, più rispetto nei luoghi di lavoro, nella società e nell’ambiente che ci circonda.
Sta a noi saper dimostrare con il nostro agire che fare sindacato è cosa nobile ed irrinunciabile!!! Sta a noi essere capaci di proporre e promuovere proposte e progetti coraggiosi, solidali e realmente inclusivi.
Per concludere cosa vuol aggiungere?
Solo un grazie, grazie di cuore a tutti coloro che in questi 70+2 anni hanno lavorato con noi, ci sono stati vicini, hanno creduto nel nostro operato e continuano con noi a percorrere la complessa strada della tutela dei diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori nel lavoro e nella vita.
Ed ancora un ricordo va a chi non c’è più, tra loro Luigi Mosca che è stato uno degli artefici della grande Falcri, Giampietro Geroldi, Vito Faletti, Umberto Dorenti, Sergio Raballo, Giovanni Baccanelli.
Bianca Desideri
Direttore responsabile Professione Bancario