leri, giovedì 9 febbraio 2023 si è svolto di fronte alla sede di BFF Bank in via Domenichino 5 a Milano un presidio con assemblea organizzato dalle OO.SS. a seguito dell’apertura della Procedura L. 223/91 di licenziamento collettivo per 28 colleghi. Ad oggi la Banca ha presentato al tavolo alcune proposte che, se pur migliorative rispetto a quanto già proposto in occasione della negoziazione ai sensi dell’art. 22 del CCNL, chiusasi il 9 gennaio senza accordo tra le Parti, risultano ancora non sufficienti per poter addivenire ad un accordo tra le parti.
La volontà dei sindacati FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL e UNISIN resta quella di tentare la negozione fino all’ultimo giorno di procedura, non escludendo il ricorso alla mobilitazione del personale.
La vertenza nasce dalla mancanza di un accordo in relazione alla procedura esuberi recentemente avviata dalla BFF Bank. La procedura si è conclusa, lo scorso 9 gennaio, senza alcun accordo tra le parti. Un fatto abbastanza insolito nel settore Credito, in quanto nella quasi totalità dei casi le tratttative tra aziende e e sindacati si sono sempre concluse con soluzioni soddisfacenti per entrambe le parti.