Contratto bancari: la scadenza prorogata al 31 dicembre 2023

Emilio Contrasto
A settembre trattativa nel vivo, ridare potere economico ai dipendenti

EMILIO CONTRASTO: “DA ABI IMPORTANTE SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, SEGUANO ORA SEGNALI CONCRETI RISPETTO ALLE RICHIESTE UNITARIE DEL SINDACATO”

“A SETTEMBRE TRATTATIVA NEL VIVO, RIDARE POTERE ECONOMICO AI DIPENDENTI”

“Si è oggi svolto il secondo incontro con ABI per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i circa 280.000 addetti del Settore del Credito. Importante è il segnale di disponibilità dimostrato dalla delegazione datoriale che ha dichiarato la volontà, per voce del presidente del Comitato Affari Sindacali dell’ABI, Ilaria Dalla Riva, di voler definire il nuovo contratto entro la fine dell’anno in corso. È necessario, ovviamente, che alle buone intenzioni seguano ora fatti concreti rispetto alle richieste unitarie del Sindacato presentate attraverso la piattaforma di rinnovo del contratto approvata da oltre il 99% delle Colleghe e dei Colleghi nelle Assemblee che si sono svolte capillarmente su tutto il territorio nazionale nelle scorse settimane”. Lo dichiara, al termine della riunione in ABI, il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL Emilio Contrasto, che aggiunge: “Si deve ridare potere economico a tutti i Dipendenti, premiando il lavoro e le competenze dei bancari attraverso il giusto riconoscimento della produttività, altissima nel Settore del Credito che vede tutte le principali aziende dichiarare utili eccezionali, e per compensare la forte inflazione registrata negli ultimi mesi”.

Sottolinea Contrasto che “altrettanto essenziale dovrà essere la conferma della centralità del Contratto Nazionale, che è e dovrà restare il punto di riferimento per la migliore tutela di tutte le Lavoratrici e di tutti i Lavoratori del Settore”. Il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL guarda al prossimo appuntamento fissato in agenda e conclude: “A settembre la trattativa entrerà nel vivo e a quel punto si potrà verificare la effettiva volontà delle Banche di voler riconoscere alle Persone che lavorano nel Settore e che lo rendono tra i più efficienti a livello di Sistema Paese il giusto riconoscimento in termini economici e normativi”.